Flat Tax e stralcio delle cartelle esattoriali: che cosa cambia

Flat Tax e stralcio delle cartelle esattoriali, che cosa cambia? Ecco tutte le novità inserite nella nuova Legge di Bilancio 2023.

Tra le tante novità delle ultime ore ci sono anche le nuove regole, presenti nella Legge di Bilancio del 2023, che riguardano proprio la Flat Tax e lo stralcio delle cartelle esattoriali: punti importanti della campagna elettorale del nuovo Governo, guidato da Giorgia Meloni.

Flat Tax e cartelle esattoriali
Giorgia Meloni, foto fonte Ansa

La nuova pace fiscale insieme alla flat tax del 15% per le partite Iva fino a 100 mila euro e incrementali su i redditi in più dichiarati rispetto ai tre anni precedenti, sono degli argomenti molto discussi e che dopo il nuovo Consiglio dei Ministri hanno subito dei cambiamenti davvero importanti.

Già dalla fine dell’estate sono state notificate circa dieci milioni di cartelle esattoriali e pare che in questo periodo nei siano in arrivo altre cinque milioni, ebbene per poter sopperire a questa situazione, tanto per cominciare, nella bozza di convenzione tra Agenzia delle entrare e il Ministero dell’Economia per il triennio 2022-2024 è stata stabilita la riscossione del 70% delle cartelle ricevute negli anni che vanno dal 2020 fino al 2021.

Flat Tax e cartelle esattoriali: ecco le novità

Flat Tax e cartelle esattoriali, foto fonte Sky Tg 24

Oltre a quanto detto poco prima, il nuovo Governo ha intenzione di portare avanti un maxi condono che riguarderà tutte le cartelle esattoriali che hanno un valore complessivo inferiore a 1000 euro: queste saranno cancellate immediatamente.

Ma non è tutto, sempre nelle intenzioni del nuovo Esecutivo, ci sta la possibilità di far accedere a questa nuova sanatoria tutte le persone in base al loro reddito: a beneficiarne, sempre secondo quanto riporta il Corriere.it, saranno principalmente le persone che hanno un reddito inferiore ai 15 mila euro: quindi chi rientra in questa categoria ed ha delle cartelle del valore massimo di 2.500 euro potrà beneficiare di uno sconto di circa l’80%, riuscendo a pagarne solo il 20% del suo importo complessivo.

Discorso diverso, per chi ha un reddito superiore ai 15.000 euro, in questo caso chi riceve una cartella del valore superiore a 2.500 euro, dovrà pagare tutto per intero con una sanzione massima al 5%, e con la possibilità di rateizzare in 10 anni. Per concludere, tutte quelle persone che non hanno ancora ricevuto nessuna cartella esattoriale, possono utilizzare la formula del 5+5: pagare l’imposta con una sanzione forfettaria del 5% rateizzando l’importo in 5 anni.

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