Juventus, Agnelli non può più sbagliare: ed invece…

Le cose per la Juventus non stanno andando per nulla bene. Adesso Agnelli non può più sbagliare, ed invece…

Altra bruttissima prestazione da parte della Juventus in Europa che crolla ad Haifa contro un modesto Maccabi che, a confronto, sembrava il Barcellona dei tempi d’oro. Bianconeri annichiliti e che non hanno mai fatto del male agli avversari. Troppo per i tifosi che continuano a chiedere l’esonero di Allegri. Dall’altra parte, però, arriva la secca e pronta risposta della dirigenza: il tecnico resta. Agnelli ha voluto a tutti i costi il suo ritorno. Un esonero non è assolutamente nei suoi pensieri in questo momento. Continua a proteggerlo dalle infinite critiche che sta continuando a ricevere.

Primi guai per il presidente della Juve, Andrea Agnelli
Andrea Agnelli (Foto LaPresse)

Tanto è vero che in passato si era vociferato addirittura di una rifiuto al Real Madrid. Anzi, è stato Agnelli a convincerlo di non accettare l’offerta dei ‘Blancos‘ per ritornare alla ‘Vecchia Signora’. In che modo? Offrendo un quadriennale da 7 milioni netti più bonus fino ad un tetto di 9 all’anno. Un peso a bilancio di circa 70 milioni. Questa è la sua seconda stagione di quattro. Non una ottima mossa se si pensa che la società ha perso ben 254 milioni. Sarri e Pirlo sono stati bocciati, anche se qualcosina in bacheca l’hanno comunque portata. Con Allegri puntava alla vittoria dello scudetto, ma tra la scorsa stagione e come sta andando quest’anno ai tifosi viene solamente da sorridere.

Juventus, Agnelli non ‘molla’ Allegri

Primi guai per il presidente della Juve, Andrea Agnelli
Massimiliano Allegri e Andrea Agnelli (Foto LaPresse)

L’altra metà della famiglia Elkann sta osservando con attenzione quello che sta facendo il presidente e non sono per nulla soddisfatti. Tanto è vero che nell’ultima estate si parlava di un suo trasferimento in Ferrari, lasciando così il club ad un management di fiducia di Exor. Non si sarebbe trattato di un esonero, ma di un altro premio. Da come avete capito, come riporta il quotidiano ‘Libero‘, pare che la questione è politica e interna all’ecosistema aziendale e familiare. Lo dimostra l’inserimento di Arrivabene come ds. Ad Agnelli non interessa dei soldi, anche se la società li sta perdendo eccome.

Basti pensare che dall’inizio di giugno a oggi, le azioni sono calate oltre il 33% del loro valore. Con la sconfitta in Champions il titolo ha chiuso in negativo a Piazza Affari. A questo punto la qualificazione agli ottavi resta un sogno, difficile sperare anche nel terzo posto in Europa League visto che adesso i prossimi avversari saranno PSG e Benfica che si giocano il primo posto a vicenda. La preoccupazione principale, almeno per come stanno andando le cose. è che la squadra rischia di non classificarsi neanche tra le prime quattro. Ovvero Champions e quindi un bel gruzzoletto. I tifosi, nel frattempo, hanno perso la pazienza. Anche fin troppo.

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