Via al toto-ministri: ecco certezze, dubbi e il punto interrogativo su Salvini

Giorgia Meloni dovrà presentare la sua squadra di Governo: fra certezze e figure già pronte a iniziare, c’è chi rischia un secco no. 

Ruoli chiave, figure che hanno già in mano una promessa, o meglio una certezza, altri big che rischiano invece di saltare.

Meloni e Salvini
Giorgia Meloni riflette sulla squadra di Governo © Ansa

Giorgia Meloni lavora sulla squadra di Governo, ha già da tempo in mano il suo piano per mettere figure chiave nei ruoli più delicati, ma anche una sicurezza dalla quale non si scappa. Non ci sarà infatti continuità nella composizione dell’esecutivo con quello guidato da Draghi. Ecco quindi che le riflessioni partono inevitabilmente dai ministeri considerati più importanti. L’Economia, e ancora Interno, Esteri, Difesa e Giustizia. Il toto-nomi è già partito fra silenzi e conferme mai nette ma solo sussurrate. 

Ci sarà da tenere conto degli alleati, delle strette di mano avvenuta prima della campagna elettorale, e dei patti da mantenere sempre però mettendo in campo personalità che possano dare la svolta immediatamente al paese. E allora ecco i primi nomi. Fabio Panetta, ex direttore generale della Banca d’Italia, potrebbe essere il successore di Franco e andare all’Economia, Tajani invece alla Farnesina. La Meloni potrebbe invece indicare il come di Carlo Nordio al Ministero della Giustizia, e sempre da Fratelli d’Italia potrebbe arrivare Marcello Pera per le Riforme Costituzionali. A Fabio Rampelli invece andrebbero le Infrastrutture, mentre La Russa dopo la prima esperienza nel 2008 sarebbe autorevole candidato per la Difesa, e per il Presidente del Senato spunta il nome di Roberto Calderoli. E Salvini? La strada sembra tracciata. 

Governo, ecco il toto-ministro: la Meloni ha una idea chiara su Salvini

Salvini Lega
Salvini in conferenza stampa ha commentato i risultati delle ultime elezioni © Ansa

Matteo Salvini quasi certamente non andrà al Viminale. Il Corriere della Sera ha lanciato una indicazione chiara, sottolineando che questa ipotesi non sarebbe affatto gradita a Giorgia Meloni. Per il leader del Carroccio quindi niente Ministero dell’Interno, che nelle intenzioni della Meloni potrebbe essere affidato a Matteo Piantedosi, Prefetto di Roma. Resta quindi da capire se Salvini sarà quindi indicato alla vicepresidenza del Consiglio o se gli saranno affidati altri ministeri in un toto-nomi che a breve sarà svelato e sancirà quali saranno gli autorevoli ministri a guidare il governo del centrodestra

 

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