Sofia Raffaeli: “I quattro ori mondiali sono solo l’inizio”

La ginnasta Sofia Raffaeli in esclusiva ai nostri microfoni: “L’ultimo Mondiale è stato un sogno che si avvera, ma non mi voglio fermare qui”.

Nelle scorse settimane Sofia Raffaeli ha scritto la storia della ginnastica ritmica italiana e la giovane marchigiana in esclusiva a Notizie.com ha raccontato tutte le emozioni dei Mondiali e naturalmente gli obiettivi futuri.

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Raffaeli in esclusiva ai nostri microfoni © Ansa

Sofia, quattro ori, un bronzo e la qualificazione olimpica. Un Mondiale da sogno per te.

“Decisamente si. È stato un sogno che si avvera ma non mi voglio fermare qui, questo è solo l’inizio. Al Mondiale ho portato gli esercizi semplificati e sto lavorando alla Ginnastica Fabriano con la mia allenatrice Julieta Cantaluppi per raggiungere la perfezione, solo così potrò dire di aver dato il massimo. Il pass olimpico l’ho conquistato per l’Italia quindi non è nominativo. Dovrò lavorare ancora duramente per guadagnarmelo

Tu sei marchigiana. Queste medaglie sono dedicate a loro dopo quanto successo nei giorni scorsi?

“Dopo l’All around ho dedicato la medaglia alle Marche, la mia terra, perché volevo dare speranza alle famiglie che hanno sofferto, cercando di supportare da lontano la mia amata regione”.

Ora forse viene il più difficile. Due anni di preparazione per realizzare forse il principale obiettivo di questo triennio: l’oro olimpico a Parigi.

“La medaglia d’oro nel concorso generale mi ha permesso di staccare un pass olimpico per la mia Nazione e quindi, come dicevo, non nominativo. Sono felice di aver compensato la fiducia riposta in me dalla Federazione e dal Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro della Polizia di Stato. Adesso c’è da lavorare tanto in questi due anni, perché nulla è scontato, e nelle varie competizioni che mi dividono da Parigi darò tutta me stessa, questa è una promessa“.

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Sofia Raffaeli punta a Parigi © Ansa

Quali sono, invece, gli obiettivi per il 2023?

La concentrazione adesso è tutta per le varie World Cup del circuito internazionale, per gli Europei di Baku e per il Mondiale a Valencia; quindi, gli obiettivi sono di farmi valere come ho fatto in questo 2022, facendo sempre meglio e non deludendo le aspettative. Prima però ci sono due appuntamenti in Italia, cui tengo molto: Il “Butterfly Symphonic Gala”, lo spettacolo in onore della bandiera italiana, il 26 ottobre al teatro Valli di Reggio Emilia e il “Fastweb Grand Prix della Ginnastica” il 26 novembre all’E-work Arena di Busto Arsizio, in provincia di Varese”.

Come è nata la tua passione per la ritmica e quali sono i consigli che dai ad una ragazza che si avvicina a questo sport?

Ho iniziato all’età di sette anni vedendo una gara di ritmica e il giorno dopo mi sono subito iscritta in palestra. La mia allenatrice mi ha visto crescere insegnandomi tanto sia dal punto di vista sportivo sia umano. Quindi penso che lo sport serva a tutti i ragazzi e sia fondamentale per una vita sana. Consiglio a tutte le ragazze che hanno la passione per la ritmica di continuare a crederci, di non arrendersi mai perché le soddisfazioni arrivano se si lavora bene in palestra“.

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