Fiorentina, Commisso si sfoga: “Juve indebitata, Vlahovic è stato scorretto”

Il presidente viola, ospitato negli studi di Sportitalia, ha parlato a 360°. Dal bilancio dei top club italiani alle dolorose cessioni del serbo e di Chiesa, entrambi finiti in bianconero. 

Rocco Commisso senza freni. Come al solito, verrebbe da dire. Ospite negli studi di Sportitalia, ha parlato di bilanci, del tradimento di Vlahovic, della cessione di Chiesa, dei soldi spesi per la Fiorentina, senza contare le critiche dei tifosi viola.

Rocco Commisso Dusan Vlahovic
Rocco Commisso ha parlato a Sportitalia della dolorosa cessione di Dusan Vlahovic (Ansa Foto)

Partendo dalla questione economica: “La Juventus negli ultimi anni ha perso 550 milioni, il Milan 500 e l’Inter 445. La Fiorentina, al contrario, negli ultimi 3 anni ha fatto 16 milioni di utile. Il valore della Juve, dopo aver acquistato Cristiano Ronaldo, era di 2 miliardi di euro. Poi hanno fatto due aumenti di capitale e oggi vale 800. Hanno perso oltre 1 miliardo. Non sono qui per criticare la Juve, ovvio, so che hanno già abbastanza problemi. Noi però non facciamo buchi economici in bilancio, a differenza di quanto fanno loro”, le sue parole dure nei confronti del club bianconero. Il comportamento di Vlahovic, partito in direzione di Torino, non l’ha mandato giù: “Stavo trattando con lui e l’agente, sono venuto a Firenze malato e ci siamo incontrati. Volevano dai 5 agli 8 milioni netti, parliamo di 16 lordi. I gol della squadra non sono stati gli stessi della prima parte di stagione, ma siamo arrivati con 2 punti in meno dell’andata. Non ci siamo rovinati”.

Commisso: “Nessuno ha speso i soldi che ho messo io”

Rocco Commisso
Rocco Commisso si è sfogato a Sportitalia parlando anche del bilancio dei top club italiani (Ansa Foto)

Gli hanno chiesto di mettere in ordine di classifica le delusioni legate alle cessioni di Chiesa e Vlahovic. “Quale partenza è stata più dolorosa? Più difficile quella di Vlahovic. Io, Joe Barone e Pradè ci siamo fidati di lui. Pensavamo che avrebbe mantenuto la parola e quindi firmato il rinnovo. Invece no. A Moena ci diceva che sarebbe rimasto, i negoziati andavano avanti da otto mesi. Ci avevano detto ok a 4 milioni. Se lo riprenderò mai? Magari a 10 milioni, come ha fatto l’Inter con Lukaku“. Sui soldi investiti nell’esperienza da presidente della Fiorentina: “Nessuno ha messo i soldi che ho messo io! Tra Pontello, Cecchi Gori e Della Valle hanno speso 100 milioni in 40 anni”.

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