Naomi Watts sulla Marvel: “Vorrei partecipare come villain!”

Anche Naomi Watts prende posizione nella diatriba sull’MCU, dicendosi disponibile a partecipare ad un film Marvel

Se dovessimo individuare un genere cinematografico per definire gli ultimi quindici anni, non avremmo esitazioni: i cinecomic hanno palesemente dominato le classifiche mondiali di incassi e gradimento.

Ma, come spesso accade, a grande consenso, corrisponde altrettanto astio. Difatti, negli ultimi anni, il Marvel Cinematic Universe è stato al centro di una violenta diatriba interna ad Hollywood, in cui, molti tra i più importanti attori e registi, hanno formato due fazioni ideologiche.

Naomi Watts non è abbastanza cool per i suoi figli

Adesso, anche Naomi Watts, sembra aver preso la sua posizione a riguardo, attraverso dei recenti commenti su una possibile partecipazione all’MCU (Marvel Cinematic Universe): “Ai miei figli piacciono tutti quei film. Penso che mi piacerebbe interpretare una villain e sono sempre interessata a recitare in film che i miei figli potrebbero apprezzare e in cui pensano che io sia cool perché sono molto sfigata, secondo loro. Qualunque cosa il franchise Marvel voglia presentarmi lo accolgo con piacere”.

Una scena da The Avengers (2012)

 

Divertente constatare come non si riesca mai a fare abbastanza per evitare le etichette e, anche nel caso di una talentosa attrice americana, non si diventi mai abbastanza cool agli occhi delle nuove generazioni, neanche quando si è stati la protagonista di uno dei film più importanti di sempre (Mulholland Drive di David Lynch). Nonostante ciò, sarebbe davvero interessante analizzare una performance della Watts all’interno del Marvel Cinematic Universe, dove altre insospettabili star di Hollywood hanno dato un prezioso contributo.

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