Ciardi: “Roma? Ecco qual è il problema della squadra di Mourinho”

Augusto Ciardi, giornalista che segue da molto vicino le vicende della Roma, ai nostri microfoni: “Serve un cambio di basso”.

Due sconfitte in quattro giorni (Udinese e Ludogorets), ma soprattutto una squadra che non sembra convincere. La redazione di Notizie.com ha contattato Augusto Ciardi, giornalista che segue da vicino le vicende della Roma, per fare il punto della situazione: “E‘ una sconfitta che non è la rovina della stagione, ma sicuramente fa riflettere sul momento attuale della squadra e sulla struttura dei giallorossi“.

Augusto Ciardi
Ciardi in esclusiva ai microfoni di ‘Notizie.com’ sul momento della Roma (foto screenshot Instagram)

Bisogna dire che la Roma viene pensata con Wijnaldum più uno tra Matic e Cristante – ha aggiunto Ciardi – attualmente, però, si trova solamente con questi due ultimi piloni. Buonissimi giocatori, ma non sono ben assortiti. Infatti giocano molto bassi e salgono con difficoltà. Quindi tocca a Pellegrini fare l’elastico per compattare la squadra, ma per il momento il capitano non riesce a svolgere questo compito come dovrebbe. Tutto questo fa pensare ad un problema strutturale che si potrebbe risolvere con Camara, un giocatore che ha esperienza a livello europeo e sicuramente ti permette di fare qualcosa di diverso“.

Ciardi: “La Roma deve ritornare quella della scorsa stagione. Su Dybala…”

Dybala
Dybala non sembra per il momento incidere in ogni partita della Roma © Lapresse

Per Ciardi “la Roma deve ritrovare quei meccanismi che hanno permesso sul finale della scorsa stagione di essere solida in difesa e con dei guizzi in attacco. In particolare, la capacità di far sua la partita di Pellegrini, la freschezza fisica e mentale di Zalewski e la pericolosità di Abraham“.

Inoltre non vorrei che la squadra inconsciamente pensasse: noi difendiamo poi diamo la palla a Dybala e ci pensa lui – ha aggiunto Ciardi – questo è successo con il Monza, ma l’unico giocatore che cambiava e vinceva da solo le partite era Maradona. Paulo ha bisogno di schermi e di collaborazione da chi gli sta intorno per sfruttare al massimo un potenziale offensivo, che, almeno in questo inizio di stagione, è stato utilizzato solamente al 50%“.

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