Lavoro, sempre più social recruiting: occhio ai commenti, le aziende vi spiano…

Il web è diventato suggeritore e acceleratore per le società e per i candidati. Ecco le motivazioni dello sviluppo repentino delle candidature 2.0.

Sempre più importanti nella ricerca del personale. I social sono diventati fattori preziosi per le imprese e i professionisti, pronti a incontrarsi in modo crescente su piattaforme come Linkedin, Facebook, Twitter e TikTok per condividere curricula ed esperienze lavorative. Si costruiscono così relazioni significative.

Per social recruiting si intende l’utilizzo dei social network per trovare e coinvolgere potenziali candidati (Pixabay)

Tantissime aziende, per attrarre e acquisire clienti, hanno aumentato la selezione di dipendenti e collaboratori attraverso le reti social. Si chiama “social recruiting”, un’attività che Adecco ha definito come “l’utilizzo dei social network per trovare, costruire relazioni e coinvolgere potenziali candidati, con l’obiettivo finale di reclutarli e inserirli nel proprio network”. Sui social le aziende riescono a controllare l’attendibilità e la veridicità dei curricula che ricevono. Ora scelgono anche i profili più idonei. Adecco ha svelato che gli esperti di risorse umane, tempo fa, in un caso su cinque facevano attenzione alle foto che venivano pubblicate dai potenziali candidati.

Si osservano anche i commenti diretti ai vecchi datori

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Sempre più aziende cercano e osservano sui social i possibili lavoratori per le selezioni (Pixabay)

Sotto osservazione anche il tenore dei possibili commenti offensivi nei confronti degli ex datori di lavoro. Qualcuno, in questo modo, può essere considerato inaffidabile in partenza e quindi scartato. Oggi, ancora di più, i social servono per identificare su Linkedin i professionisti con i profili più interessanti per l’azienda, che prova così a curare maggiormente la sua community social. Il discorso, naturalmente, vale soprattutto per la generazione dei Millennials, coloro che hanno più familiarità con gli ambienti digitali. Il social recruiting, inoltre, può tornare utile ai lavoratori che hanno già un impiego, ma che continuano a valutare nuove posizioni di lavoro più stimolanti. C’è anche un aspetto economico: il recruiting on-line è rapido ed economico. Gli spazi utilizzati sul web, infatti, sono quasi sempre gratuiti. Con un modesto budget, quindi, si può presentare la propria candidatura per le varie posizioni aperte.

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