“Botte, calci e una testata”: le accuse contro Giggs sono gravissime

È iniziato a Manchester il processo contro la leggenda dei Red Devils: l’ex compagna, Kate Greville, lo accusa di violenze fisiche e psicologiche.

Una leggenda come calciatore del Manchester United e capitano della nazionale gallese. Al termine della sua carriera, Ryan Giggs ha deciso di intraprendere l’attività di allenatore, ma il suo percorso è stato bruscamente interrotto da delle gravissime accuse di violenza domestica da parte dell’ex fidanzata. È iniziato lunedì mattina il processo contro il 48enne nato a Cardiff e la donna, Kate Greville, ha raccontato di “un ciclo infinito di abusi emotivi e fisici” da parte del suo compagno tra il 2017 e il 2020.

Ryan Giggs
L’ex capitano e leggenda del Manchester United, il gallese Ryan Giggs (Ansa)

Giggs rischia grosso, ma continua a dichiararsi innocente

Un racconto da brividi quello dell’accusa, che ha raccontato i presunti episodi di violenza nei confronti della sua assistita: botte, calci nella schiena e anche una testata. “Diciamo che è stata una vita privata che ha comportato una litania di abusi, sia fisici che psicologici, di una donna che ha professato di amare, una donna con cui aveva una relazione e l’ha trattata in un modo che non può essere scusato o ignorato né dall’adorazione pubblico o la legge. Questa è una storia di controllo e coercizione di una donna che pensava di essere amata e rispettata purtroppo la realtà era molto diversa“, ha dichiarato il legale della donna.

Ryan Giggs
L’ex ct del Galles, Ryan Giggs (Ansa)

Nonostante le pesanti accuse, Giggs si è sempre professato innocente. Così come ha sottolineato il suo avvocato difensore: “Non ha mai usato violenza illegale contro la signora Greville nel corso della loro relazione, non importa quanto le cose siano andate male. La sua difesa agli assalti è semplice. Tali accuse sono basate su distorsioni, esagerazioni e bugie. Non ha aggredito nessuno“.

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