I tifosi giallorossi sperano in un acquisto top, ma nel frattempo la società vorrebbe regalare al tecnico una pedina per il centrocampo.

Frustrato, impaziente. Josè Mourinho scuote la Roma, è deluso dal mercato, a metà luglio s’aspettava di più dei soli Matic e Celik. Il primo titolare, l’altro riserva di Karsdorp. Almeno ai nastri di partenza. Serve uno scatto, lo sa anche Tiago Pinto che sta vivendo giorni intensi tra Roma e Milano. Nelle ultime ore, in casa giallorossa, si sta facendo largo l’idea Mario Pasalic che l’Atalanta non considera incedibile e valuta circa 20 milioni di euro. Il croato – miglior marcatore nerazzurro nell’ultima stagione (13 gol) – è il jolly di Gasperini che però in mediana ha abbondanza potendo contare su Freuler, De Roon, Koopmeiners e il nuovo arrivato Ederson, oltre a Scalvini che può anche ricoprire la posizione davanti alla difesa.

La Roma deve rinforzare il centrocampo: si guarda in casa della Dea

Gasp aprirebbe all’addio di Pasalic, a patto che la cifra ricavata dalla cessione dell’ex Chelsea venga reinvestita in attacco e sulle fasce. Allora occhio all’asse Roma-Bergamo che potrebbe scaldarsi ulteriormente grazie al profilo di Stephan El Shaarawy che in casa nerazzurra piace molto per duttilità e capacità di vedere la porta. Per ora si tratta di trattative slegate, anche perché c’è una netta differenza sulle valutazioni che i due club danno ai cartellini dei giocatori in questione, ma non è detto che nei prossimi giorni questo intreccio di mercato non possa decollare.

Nel frattempo, Tiago Pinto deve ancora arrivare a dama con il Sassuolo per Frattesi, la distanza economica tra le parti non è stata ancora colmata, ballano circa cinque milioni di euro tra domanda e offerta. La Roma è spazientita e non è escluso possa abbandonare la pista neroverde e provare a battere quella francese che porta a Houssem Aouar che il Lione valuta circa 20 milioni di euro. Mourinho vuole un altro centrocampista, l’ha detto chiaramente alla società e non intende aspettare ancora molto. Per questo serve una svolta.