Bertolucci: “Nadal non poteva giocare. Sinner? Ecco cosa mi ha detto il nuovo allenatore”

L’ex tennista Paolo Bertolucci ai nostri microfoni: “Kyrgios è un avversario molto insidioso. In una partita può succedere di tutto”.

Rafa Nadal non scenderà in campo contro Kyrgios nella semifinale di Wimbledon. Lo spagnolo ha riportato uno strappo addominale di circa 7 millimetri e questo lo ha costretto al ritiro.

Paolo Bertolucci
Paolo Bertolucci ai nostri microfoni commenta il ritiro di Nadal da Wimbledon © Ansa

Era impossibile giocare in queste condizioni – ha detto Paolo Bertolucci ai nostri microfoni – non aveva nessuna possibilità di vittoria contro Kyrgios e rischiava di aggravare il suo problema fisico“.

L’ex tennista ha parlato anche dell’australiano, alla sua prima finale in carriera in uno Slam: “Può essere un avversario molto insidioso per Nole. L’unica difficoltà era rappresentata dal superare uno dopo l’altro Nadal e Djokovic visto che lui non è mai stato continuo. Adesso uno ostacolo non si presenterà e su una partita può succedere di tutto“.

Bertolucci a ‘Notizie.com’: “Sinner ha fatto dei grandi miglioramenti”

Bertolucci
Bertolucci su Sinner e sul movimento tennistico italiano © Ansa

Bertolucci ha parlato anche del torneo londinese di Sinner: “Jannik ha fatto davvero molto bene. Ci sono stati dei grandi miglioramenti e passi in avanti forse inattesi. Ha battuto giocatori con caratteristiche diverse e questo fa ben sperare per i prossimi tornei. Ho parlato con il suo nuovo allenatore e mi ha confermato di essere davvero contento e soddisfatto di quanto fatto fino a questo momento. E’ ottimista per il futuro“.

E sul momento del tennis italiano azzurro Bertolucci ha detto: “Sicuramente è molto buono. Oltre a Sinner e Berrettini, non dobbiamo dimenticare Musetti. Stiamo parlando di un ragazzo molto giovane che ha qualità. Ci vuole pazienza e soprattutto farlo crescere. Sonego? Ha avuto un brutto periodo, ma a Wimbledon ha giocato davvero un buon torneo e perso con uno contro Nadal. Ha dato segni interessanti di recupero dopo mesi non sicuramente facili“.

In questa prima parte di stagione – ha concluso l’ex tennista italiano – abbiamo dovuto fare i conti con diversi infortuni. Ora speriamo di avere 4-5 mesi dove i ragazzi riusciranno a giocare senza problemi fisici e sono certo che i risultati arriveranno“.

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