Wimbledon, clamoroso errore del raccattapalle: Murray rischia di perdere il set per colpa sua – VIDEO

Il giovane ha raccolto al volo una pallina destinata in corridoio. L’arbitro ha deciso di sorvolare sull’episodio nella sfida contro Isner.

Un’esultanza rabbiosa che ha rischiato di rimanere strozzata in gola per colpa di un errore clamoroso da parte del raccattapalle. Lo sbaglio, “fortunatamente”, non è costato il set ad Andy Murray, comunque sconfitto da John Isner a Wimbledon.

Wimbledon raccattapalle
Il giovane raccattapalle ha commesso un clamoroso errore nella sfida tra Murray e Isner (Twitter)

Un vero peccato soprattutto per il pubblico, pronto a tifare per lo scozzese nel torneo di casa. La sfida di ieri è stata accesa e caratterizzata da un momento molto curioso alla fine del terzo parziale. L’americano aveva già vinto i primi due set (4-6 6-7), Murray non si è dato per vinto e ha continuato a lottare riuscendo a chiudere il terzo con il punteggio di 6-3. Solo che al momento cruciale c’è stato l’enorme pericolo che fosse annullato il punto decisivo a causa dell’avventatezza da parte del raccattapalle. Il giovane ha preso al volo una pallina destinata a finire nettamente in corridoio, senza lasciarla cadere “out”. L’arbitro, valutando la traiettoria della risposta di Isner sul servizio dell’avversario, non è intervenuto e ha certificato la vittoria del set di Murray. Chissà cosa sarebbe successo in caso di decisione differente. La reazione sarebbe stata veemente, c’è da giurarci.

Il set-point poteva essere ripetuto per interferenza

Isner Murray
A Wimbledon Isner ha battuto ed eliminato Murray in quattro set (Ansa Foto)

Al contrario Murray ha dato sfogo a tutta la sua esultanza, quasi a distogliere l’attenzione dal gesto del ragazzo che rischiava di costargli carissimo. Il regolamento parla chiaro e una palla, per essere chiamata fuori, deve rimbalzare al di là dalle linee di gioco del campo. Il pallonetto, destinato in corridoio, non ha invece mai terminato la sua parabola discendente. Il punto poteva essere ripetuto qualora fosse stata considerata “interferenza” quella del raccattapalle. Set-point da rigiocare, insomma. Isner, sportivamente, non ha fatto una piega e si è diretto verso la sua panchina, consapevole di aver visto sfumare la possibilità di chiudere il match rapidamente. Ha rinviato il passaggio del turno al set successivo.

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