Cerca di rubare dal distributore, ma qualcosa va storto: morto 33enne

Tenta di compiere un furto all’interno di un distributore delle merendine, ma qualcosa non va secondo i piani: morto un uomo di 33 anni

Distributore merendine, tenta furto, ma qualcosa non va
Distributore merendine (screenshot video YouTube)

Ci troviamo in Sicilia, precisamente a Canicattì, dove un uomo di 33 anni ha perso la vita nella maniera più tragica possibile. La vittima si chiamava Dario Valerio Pedalino. Il tutto si è verificato all’interno del liceo scientifico di Sciascia. Sembra la scena di un film, ma purtroppo è accaduto realmente. A quanto pare la vittima ha tentato di effettuare un furto ad un distributore di merendine che si trovava proprio all’interno della scuola, ma qualcosa è andato storto.

Era disoccupato ed è stato trovato, senza vita, da alcuni collaboratori scolastici. L’uomo ha cercato di intrufolare le braccia all’interno del macchinario (non è da escludere per prendere qualche snack o bevanda), ma tutto questo gli è costato la vita visto che il vetro che proteggeva il distributore si è rotto. Il tutto si è verificato in via Pasolini. Sono stati chiamati i carabinieri del nucleo di Canicattì che sono arrivati immediatamente sul posto. Stesso discorso per il 118: anche se il personale sanitario non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo.

Canicattì, tenta furto a distributore automatico: 33enne morto dissanguato

Distributore merendine, tenta furto, ma qualcosa non va
Distributore merendine (screenshot video YouTube)

La Procura ella Repubblica di Agrigento ha aperto immediatamente una indagine in merito a questa tragedia. Secondo una prima ipotesi pare che il 33ennesi sarebbe intrufolato nell’istituto nel cuore della notte per compiere un furto. Il suo obiettivo, a quanto pare, era quello di assicurarsi le monetine che si trovavano all’interno del macchinario.

Questa intrusione, però, è finita nel peggiore dei modi visto che la vetrata che proteggeva il tutto è andata in frantumi. Si sarebbe provocato una profonda ferita al braccio. Una volta aver perso i sensi è rimasto sul pavimento e da lì non si è più mosso morendo dissanguato. Il capo della Procura della città siciliana, Salvatore Vella, ha dato il suo via libera per l’autopsia del corpo. Anche se, secondo quanto riportano alcune fonti locali, pare che i furti di questo genere si verificano quasi spesso.

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