Omicidio Elena Del Pozzo, preoccupazione madre: si teme il peggio

Catania, omicidio Elena Del Pozzo: c’è preoccupazione intorno alla madre Martina Patti. Si teme il peggio per quanto riguarda la donna che ha ucciso sua figlia quasi una settimana fa

Catania, il macabro piano della madre che ha ucciso la figlia
Catania, l’ultimo abbraccio tra la madre e la figlia Elena (Ansa Foto)

Martina Patti resta in carcere. La donna che ha ucciso sua figlia, Elena Del Pozzo, meno di una settimana fa continuerà a rimanere dietro le sbarre. Si continua a cercare l’arma del delitto con cui ha fatto fuori la piccola che a breve avrebbe compiuto cinque anni. Dopo la confessione avvenuta subito, la donna è stata spedita dietro le sbarre. Arrivano novità dal carcere di Piazza Lanza, visto che la stessa viene sorvegliata 24 ore su 24.

Nessuno perde di vista la donna visto che si pensa al peggio, ovvero al fatto che si possa togliere la vita con qualche gesto estremo. Non solo: anche perché il rischio che possa essere aggredita dal resto delle donne è molto alto ed è per questo motivo che continua a rimanere da sola. Nel frattempo arrivano anche le parole del suo avvocato, Gabriele Celeste. Quest’ultimo ha affermato che la sua assistita non è “serena”.

Sta continuando a lavorare per cercare di capire quali possano essere le strategie difensive per proteggere la donna. Secondo quanto ha riportato il giudice, Daniela Monaco Crea, l’indagata potrebbe ritornare ad uccidere.

Catania, omicidio Elena Del Pozzo: mercoledì i funerali

Elena Del Pozzo, novità dell'inchiesta
Morte Elena Del Pozzo, le ultime novità dell’inchiesta (Ansa Foto)

La donna continua a non pentirsi del gesto, ma si giustifica dicendo che una forza oscura si sarebbe impossessata del suo corpo. Fatto sta che aveva pianificato tutto nel minimo dettaglio. Aveva attirato con l’inganno da piccola colpendola alle spalle  per svariate volte fino a quando la bambina non ha smesso di respirare per sempre.

Nel frattempo arrivano anche novità per quanto riguarda il funerale che si svolgeranno nella giornata di mercoledì 22 giugno nella Cattedrale a Catania, celebrati dall’arcivescovo metropolita Luigi Renna. In molti pensano che ci saranno tantissime persone pronte a dare il loro ultimo saluto alla piccola. Ovviamente presenti il padre che non ha mai voluto rilasciare dichiarazioni ai media, ma solamente prendendo carta e penna e scrivendo il suo pensiero dedicato alla sua bambina che non c’è più.

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