Winona Ryder ha voluto manifestare un certo sgomento per il significativo aumento dei prezzo da parte di Netflix.

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Nel corso degli ultimi mesi abbiamo assistito ad un significativo aumento dei prezzi da parte di Netflix e molti abbonati sembrano essere alquanto infastiditi dal rincaro. A legittimare e alimentare questa insoddisfazione ecco l’insospettabile Winona Ryder, che durante la prima mondiale di Stringer things 4 ha tirato una frecciatina al colosso dello streaming. Non è tanto la sottile critica in sé ad aver destato l’attenzione generale, quanto ovviamente il fatto che l’attrice statunitense sia parte integrante di una delle serie, se non la serie più importante dell’intero catalogo di Netflix: “Beh, come sapete non sono sui social media, ma ricordo il giorno in cui è stato annunciato in anteprima. Ho ricevuto un’e-mail da parte di Netflix che mi ha segnalato il cambiamento del prezzo del mio abbonamento. Sono passati da $ 9,99 a $ 14,99 o a $ 12,99 e io ero tipo ‘Oh’. Ma sai, ehi, continuo a pagare quel conto. Penso che ora sia ancora più alto”. Seppur evidente che questo rincaro delle tariffe mensili sia poco piacevole per i milioni di abbonati sparsi in tutto il mondo, appare ancor più scontato specificare che tale dinamica era inevitabile: il valore sul mercato dell’azienda è profondamente influenzato dal numero di nuovi abbonati che vengono registrati e, dopo anni di numeri esorbitanti, era facile prevedere che la curva di crescita avrebbe subito un naturale rallentamento; di conseguenza, per ovviare a tale calo, l’aumento del prezzo mensile, ascapito del singolo abbonato, era l’unico vero modo per beneficiare ancora di astronomici bilanci.