Le popstar si stanno ribellando a TikTok: che sta succedendo?

Il mondo della musica sta subendo una rivoluzione con TikTok, ma molti artisti non sono disposti a stare al passo coi tempi.

Florence Welch
EPA/NINA PROMMER

TikTok ha rivoluzionato il mercato musicale. Non è una notizia nuova: i più attenti osservatori del mondo della musica si saranno accorti delle modifiche che il mondo della musica sta subendo, in seguito alla crescita di popolarità del social media cinese. Le novità che TikTok ha introdotto nel mondo della musica sono molteplici. Innanzitutto, la struttura dei brani è volta a favorire un consumo più immediato del prodotto: addio introduzioni lunghe, benvenuti ritornelli catchy e strofe ad “alto impatto” nei primi trenta secondi della canzone.

Ma le novità non si limitano alla struttura della canzone: anche il modo in cui gli artisti affermati promuovono i loro nuovi progetti è cambiato radicalmente, in seguito alla significativa crescita di popolarità del social media più amato dai giovani. Scopriamo come è cambiato il modo di promuovere le proprie canzoni, e perché alcune popstar si stanno ribellando a questo fenomeno.

FKA twigs
EPA/ETIENNE LAURENT

La rivoluzione social

Partiamo da un principio fondamentale: le case discografiche hanno una grande influenza sugli artisti che sono sotto contratto. Da ciò, un’importante novità nel mondo della musica e, più nel dettaglio, nel rapporto tra etichette e artista, è la seguente: le case discografiche non si occupano più della promozione dei brani dei loro artisti in modo indipendente, ma hanno bisogno che l’artista stesso promuova le proprie canzoni attraverso la creazione di contenuti appositi nelle piattaforme social.

Ma TikTok cosa c’entra con questo? Semplice. La piattaforma di social media cinese ha completamente cambiato il modo di comunicare tra artista e fan, abbattendo le barriere comunicative tramite la creazione di contenuti più “relatable” – ovvero, contenuti creati dall’artista nei quali il fan si può rispecchiare maggiormente – fomentando il meccanismo di interazione parasociale (la percezione di un legame tra follower e star) che si viene a creare tra i due mondi in seguito alla fruizione di tali contenuti. Ebbene, il problema è il seguente: non tutti gli artisti vogliono far parte di questa rivoluzione nel mondo della promozione musicale.

Halsey
EPA/DAVID SWANSON

Gli artisti che si ribellano

Alcuni artisti, anche estremamente popolari, con album che hanno venduto milioni di copie, hanno deciso di ribellarsi a questa forma di promozione musicale. La prima popstar a mostrare segni di sconforto legati a questo fenomeno è stata Florence Welsh, leggendaria frontwoman del gruppo Florence + The Machine. In un TikTok ancora presente sul profilo della cantante britannica, si può leggere nella descrizione che la sua casa discografica la stava esortando a fare più TikTok. Di tutta risposta, Florence ha postato un video nel quale canta una sua canzone con fare svogliato. Una sorta di protesta passiva.

@florenceThe label are begging me for ‘low fi tik toks’ so here you go. pls send help ☠️ x

♬ original sound – Florence

Ma non solo: anche la cantautrice britannica FKA twigs, in seguito al video pubblicato da Florence, ha fatto sapere di essere stata rimproverata dalla propria etichetta in quanto, come riportato da Noisey Italia, “non si impegna abbastanza nei video”. Ma non finisce qui. Anche l’amatissima popstar statunitense Halsey è entrata nella discussione, confessando di non aver potuto pubblicare un singolo “se prima non avesse inscenato un trend”. Come finirà questa disputa? Gli artisti si adegueranno alla piattaforma più popolare del mondo, o sarà TikTok a doversi adattare al volere delle popstar?

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