La Salernitana perde ma resta in A: il Cagliari non va oltre il pareggio a Venezia

Clamoroso quello che è successo nella lotta salvezza in A: la Salernitana crolla contro l’Udinese, ma si salva per la mancata vittoria del Cagliari.

Un finale clamoroso quello della lotta salvezza in Serie A. Il miracolo Salernitana si compie, ma questa volta i campani devono ringraziare il Venezia. La squadra di Nicola, infatti, per 4-0 in casa contro l’Udinese. I lagunari, però, fermano sullo 0-0 il Cagliari e consentono ai granata di restare nella massima serie.

Nicola Salernitana
Nuova impresa di Nicola che salva la Salernitana © Lapresse

Partenza shock all’Arechi. L’Udinese sin dai primi minuti spinge e Deulofeu mette i brividi a Belec con un tiro a giro. Passano due minuti ed è proprio lo spagnolo a sbloccare il match: Udogie va via di forza e trova il numero 10, che con il destro trafigge Belec. Immediata la reazione della squadra di Nicola con Bonazzoli che chiama all’intervento Padelli. Poco dopo l’ex Sampdoria non inquadra la porta. Passano pochi minuti e l’Udinese ritorna a spingere. Molina ci prova, palla fuori. Poco dopo l’esterno offensivo trova l’intervento di Padelli. Ritorna a spingere la Salernitana con Padelli che nel giro di un minuto risponde presente su Verdi e Ruggeri. Al 34′ gli uomini di Cioffi raddoppiano: Udogie trova Molina, cross e incornata vincente di Nestorovski. Anche in questo caso la reazione è stata immediata, ma Bohinen non beffa Padelli. Portiere ex Inter protagonista poco dopo su Verdi. Forse nel momento migliore dei padroni di casa arriva il tris bianconero con un bellissimo destro di Udogie. Prima dell’intervallo c’è spazio anche per un palo di Fazio (ancora decisivo Padelli con il tocco) e un rigore parato da Belec a Pereyra (fallo dello stesso portiere su Deulofeu).

Nella ripresa si continua a ritmi molto alti con la squadra ospite che ci prova subito con Samardzic, blocca Belec. Poco dopo è il turno di Pereyra, palla fuori. Ci prova anche Makengo, l’ex Crotone blocca. Il poker arriva al 57′: nuova azione in contropiede dei friulani con Pereyra che si mette in proprio, supera diversi avversari e beffa Belec. Subito dopo il match viene bloccato per qualche minuto per una bandiera incendiata sugli spalti. Alla ripresa subito una chance per la Salernitana, ma nella conclusione di Fazio c’è solo potenza. Non si ferma la spinta dei campani con l’Udinese e Rodrigo Becao che si salvano con il palo. Immediata la reazione dell’Udinese con Samardzic che colpisce la traversa. Poco dopo è Ribery ad impegnare Padelli. Negli ultimi minuti non succede praticamente nulla con la testa tutti a Venezia. E al triplice fischio parte la festa. Di seguito il tabellino del match:

Salernitana-Udinese 0-4

Marcatori: 6′ Deulofeu, 34′ Nestorovski, 42′ Udogie, 57′ Pereyra R.

Salernitana (3-4-1-2): Belec; Gyomber (63′ Ribery), Radovanovic, Fazio; Mazzocchi, Coulibaly L. (46′ Coulibaly M.), Bohinen (63′ Kastanos), Ruggeri (46′ Zortea); Verdi (63′ Perotti); Djuric, Bonazzoli F. All. Nicola

Udinese (3-5-2): Padelli; Rodrigo Becao (87′ Benkovic), Nuytinck, Perez N.; Molina N., Pereyra R. (68′ Pafundi), Walace, Makengo, Udogie (68′ Soppy); Deulofeu (46′ Samardzic), Nestorovski (90’+2 Pinzi R.). All. Cioffi

Arbitro: Sig. Daniele Orsato di Schio

Note: al 50′ Belec (S) para un calcio di rigore a Pereyra (U). Ammoniti: Belec, Nicola (S); Pereyra R. (U). Angoli: 7-1 per la Salernitana. Recupero: 4′ p.t.; 8′ s.t.

Serie A, il Cagliari pareggia a Venezia e retrocede

Cagliari-Venezia
Il Cagliari non va oltre il pareggio con il Venezia © Lapresse

Inizio complicato per il Cagliari che rischia di trovarsi sotto dopo soli 4 minuti, ma Johnsen da buona posizione non inquadra la porta. Il match non regala particolari emozioni tanto che i due portieri non intervengono quasi mai. La seconda più grande occasione del match arriva al 44′ quando Maenpaa d’istinto nega la gioia del gol a Rog. Al riposo si va sul punteggio di 0-0.

Nella ripresa il Cagliari entra in campo con un atteggiamento diverso e solo un super Maenpaa nega la gioia del gol a Bellanova. Poco dopo il portiere finlandese risponde presente su Altare. Con il passare dei minuti il Cagliari continua a spingere, ma rischia di andare in svantaggio con Cragno decisivo su Mateju. I sardi nel finale ci provano con Pereiro, attento Maenpaa. Nel finale il difensa si difende con ordine e in pieno recupero va vicino al gol, ma il Cagliari si salva. Al triplice fischio sono lacrime per i sardi che ritornano in B. Di seguito il tabellino del match:

Venezia-Cagliari 0-0

Marcatori:

Venezia (3-4-2-1): Maenpaa; Svoboda, Caldara, Ceccaroni; Mateju, Crnigoj (46′ Fiordilino), Ampadu, Haps; Peretz (89′ Leal), Cuisance (74′ Tessmann); Johnsen (73′ Mikaehlsson). All. Soncin

Cagliari (3-5-2): Cragno; Altare, Ceppitelli (58′ Lovato), Carboni; Bellanova, Nandez, Grassi (80′ Pereiro G.), Deiola (58′ Marin), Lykogiannis (35′ Rog); Joao Pedro, Pavoletti (80′ Keita B.). All. Agostini

Arbitro: Sig. Fabio Maresca di Napoli

Note: Ammoniti: Ceppitelli, Nandez, Altare (C). Angoli: 6-11 per il Cagliari. Recupero: 3′ p.t.; 6′ s.t.

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