Sembrava tutto fatto per la cessione della società rossonera alla Investcorp, invece c’è stato il dietrofront. Ma Elliott ha l’accordo.
Troppo importante la partita di domenica per farsi distrarre dalla cessione del club. Le due cose vanno di pari passo: da un lato c’è il Milan che deve ottenere almeno un punto nell’ultima giornata contro il Sassuolo per assicurarsi il titolo di campione d’Italia, dall’altra invece c’è la necessità da parte di Elliott di chiudere la trattativa per la cessione del club. Sarà una settimana molto delicata per i tifosi rossoneri.
Tutti gli occhi, come è giusto che sia, sono rivolti al campo. La squadra di Pioli ha la possibilità di tornare a vincere uno scudetto dopo più di dieci anni. La pressione è alle stelle, soprattutto dopo un campionato disputato in modo magistrale da Ibrahimovic e compagni. Ora manca solo l’ultimo passo: basterà non perdere con i neroverdi, oppure che l’Inter non vinca l’ultima partita con la Sampdoria già salva.
Niente Investcorp, ecco a chi andrà il Milan
Queste ore però sono molto importanti anche dal punto di vista societario. Il Financial Times ha confermato che Investcorp è uscita dalla corsa per l’acquisto del Milan: l fondo del Bahrein ha deciso di sospendere le trattative con Elliott dopo che non è stato in grado di raggiungere un accordo nell’arco di sei mesi. Ma c’è un piano B che dovrebbe risolvere tutte le cose.
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— AC Milan (@acmilan) May 19, 2022
Stando a quanto riportato da Bloomberg, sarebbe sempre più vicino l’accordo preliminare per l’acquisto del club rossonero fra il fondo Elliott e Redbird Capital Partners per una cifra che si aggira intorno a 1,3 miliardi di euro. L’annuncio ufficiale potrebbe arrivare già nella prossima settimana. L’attuale proprietà del Milan, capitanata da Paul Singer, dovrebbe infine rimanere comunque in società con delle quote di minoranza.
