150 milioni in 10 anni: ecco il nuovo sportivo italiano più ricco

L’accordo con la multinazionale americana dell’abbigliamento lo farebbe diventare, a soli 20 anni, il Paperone dello sport italiano

Attualmente è già il numero 12 della classifica Atp del circuito mondiale di tennis, ma per Jannik Sinner, stella oramai brillante del nostro sport, potrebbe arrivare un contratto di sponsorizzazione multimilionario.

Un stadio del tennis – Ansa foto

Per molti sarà il dominatore del tennis mondiale del prossimo decennio, una convinzione che hanno avuto tutti gli appassionati della racchetta in Italia ammirando i primi strabilianti risultati di questo giovane altoatesino quando ha deciso di puntare tutto sul tennis abbandonando definitivamente lo sci, altro sport dove sembrava essere un predestinato. E che proprio lui sia uno dal futuro assicurato, se ne è resa conto la Nike, una dei più grandi brand dello sport mondiale, che sa come capire prima di tutti se davanti può avere un futuro crack mondiale.

Jannik Sinner giovane talento del tennis italiano – Ansa foto

Una progetto milionario

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il classe 2001 di Sesto Pusteria avrebbe rinnovato il suo contratto di sponsorizzazione tecnica con la Nike per i prossimi 10 anni. Si parla di cifre molto importanti, ovvero di 150 milioni di euro, una quindicina all’anno. L’accordo pazzesco sarebbe stato firmato al termine dei recenti Internazionali di tennis di Roma, dove Sinner è arrivato fino ai quarti di finale. Un enorme attestato di stima e di fiducia da parte del noto marchio americano che, nel tennis e non solo, ha sotto contratto giocatori e giocatrici di un certo spessore o dal futuro assicurato, proprio quello che tutti gli appassionati italiani sperano che abbia il giovane azzurro.

Un brand garanzia di successo

Se pensiamo a Michael Jordan possiamo anche cominciare a sognare. Proprio con il più forte giocatore di tutti i tempi del basket, la Nike cominciò quegli investimenti a lunga durata che si sono rivelati un vero e proprio marchio di fabbrica. Un connubio più che un legame commerciale che ha portato all’esplosione del brand. La speranza è che il colosso americano abbia visto giusto ancora una volta e quindi abbia deciso di scommettere proprio sull’esplosione definitiva del tennista italiano. Come già successo con Federer e Nadal, testimonial per anni di sfide mozzafiato, entrambi con lo swoosh sulla maglia.

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