Sylvester Stallone su Creed: “Temevo potesse rovinare la saga di Rocky”

Sylvester Stallone era tutt’altro che convinto all’idea di uno spin-off di Rocky, incentrato sulla carriera di Adonis Creed.

Dopo aver concepito, scritto e interpretato una delle saghe più importanti della storia del cinema, Sylvester Stallone era piuttosto intimorito dall’idea di un sequel a venticinque anni di distanza dall’ultimo Rocky V. Le paure dell’attore newyorkese, in effetti, erano fondate su una dilagante tendenza di Hollywood a riprendere glorie del passato, girando dei reboot o dei sequel dal dubbio gusto. Le parole di Stallone alla proposta Creed (2015), un film dedicato al figlio del leggendario Apollo Creed, sono state le seguenti: “Ho detto, ‘No, no, no. Non sono pronto’. È stata una lotta per fare l’ultimo ed ero così felice con Rocky Balboa e soprattutto del modo in cui si era conclusa la storia di Rocky che ho pensato: ‘Non abbiamo bisogno di fare altro‘. Temevo potesse rovinare la saga di Rocky quindi all’inizio ho respinto le proposte del regista ma poi la sua insistenza mi ha convinto a ritornare sui miei passi”. La tenacia di Ryan Coogler (il regista) ci ha permesso di gustarci un piacevole capitolo della saga, grazie al quale potrà proseguire l’universo messo su dallo stello Stallone più di quarant’anni fa.

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La data di uscita per il terzo capitolo di Creed è fissata per il 23 Novembre 2022 e, a pochi mesi dall’uscita in sala, comincia a farsi sentire la mancanza di un trailer ufficiale.

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