Stagione da dimenticare per il Manchester United, matematicamente fuori dalla prossima Champions League: Ronaldo sembrerebbe pronto a lasciare la squadra, così come altri big

Addio Champions League: il Manchester United ha salutato anzitempo la corsa ai posti utili per la massima competizione del prossimo anno. La caduta contro il Brighton ha segnato l’ultimo passaggio di una stagione piuttosto fallimentare: prima l’uscita agli ottavi di Champions, ora la mancata qualificazione alla prossima.

Alla terzultima di campionato è quindi già arrivato il verdetto per la squadra di Cristiano Ronaldo. Una stagione così il fuoriclasse portoghese non la ricordava da diversi anni: era infatti il 2003 quando giocava con lo Sporting e non si qualificò alla Champions perché il club arrivò terzo e ai tempi la Primeira Liga qualificava solo due squadre.

CR, addio Manchester: anche altri big potrebbero salutare

Dopo le 15 qualificazioni di fila in Champions League ottenute in carriera con United, Real e Juventus ora CR potrebbe chiudere la sua seconda avventura a Manchester prima del previsto. I media inglesi nei giorni scorsi hanno parlato di una possibile partenza di Ronaldo: secondo il Mirron infatti non è da scartare l’ipotesi che il numero 7 faccia ritorno in un club in cui ha già militato.

Quindi, nonostante abbia un altro anno di contratto, non è esclusa l’ipotesi di terminare prima del previsto la sua seconda esperienza inglese. E non è da escludere neanche un possibile ritorno al Real Madrid, in cui ha giocato dal 2009 al 2018 prima di approdare alla Juventus. Non solo lui però potrebbe lasciare il club. Secondo ESPN infatti oltre ai giocatori in prestito che il Manchester vorrebbe cedere in estate come Anthony Martial, Donny van de Beek, Dean Henderson, Phil Jones, Axel Tuanzebe ed Eric Bailly, i Red Devils potrebbero salutare prima di tutti Juan Mata e Edinson Cavani. Inoltre è da monitorare la situazione legata a Pogba, con il giocatore che sicuramente non sta vivendo una delle sue miglior stagioni in carriera e non è soddisfatto; è in scadenza di contratto a giugno e non sembrerebbe nei piani di Erik ten Hag, che prenderà il posto di Rangnick.