Giornalisti russi nei talk Rai: scoppia la polemica

E’ polemica per la presenza dei giornalisti russi nei talk Rai. La Vigilanza è pronta a chiedere spiegazioni al Copasir.

La presenza dei giornalisti russi nei talk Rai continua a far discutere. Secondo quanto riferito da La Repubblica, il deputato Pd e membro della Vigilanza Andrea Romano ha deciso di avanzare una richiesta al Copasir per chiedere delle spiegazioni su questi interventi da parte dei cronisti di Mosca.

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E’ polemica per la presenza dei giornalisti russi nei talk Rai: le ultime © Ansa

Il dubbio, almeno da quello che si legge sul quotidiano italiano, è che queste persone non intervengano nelle trasmissioni come rappresentati della stampa estera, ma come funzionari del governo di Putin.

Nei prossimi giorni, quindi, potrebbe andare in scena un’audizione congiunta con il Copasir per capire meglio questa vicenda e verificare se questi giornalisti russi sono realmente liberi o, come spiegato da Anzaldi (Iv) a La Repubblica, si tratta di funzionari di Mosca che diffondono la propaganda del Cremlino.

Giornalisti russi in Rai: i dubbi della Vigilanza

Andrea Romano
Andrea Romano ha chiesto al Copasir spiegazioni sulla presenza dei giornalisti russi nei talk Rai © Ansa

Come detto in precedenza, il caso sulla presenza dei giornalisti russi nei talk Rai è scoppiato dopo i dubbi avanzati dalla Vigilanza Rai. Il timore è che la presenza di questi cronisti sia sponsorizzata dal Cremlino per diffondere la propaganda di Mosca.

Nei prossimi giorni toccherà al Copasir rispondere alle domande che la Vigilanza si sta facendo in queste ultime settimane e provare a chiarire se davvero i giornalisti intervengono liberamente nelle trasmissioni italiane oppure sono manovrati dal Cremlino per provare a diffondere la propaganda russa anche nel nostro Paese.

Un passaggio che sarà fondamentale anche per capire come proseguirà nei prossimi giorni l’informazione italiana sulla guerra in Russia. Al momento, le trasmissioni in onda sulla Rai hanno ospitato tutti i giornalisti, anche quelli di una emittente controllata direttamente dal ministero della Difesa di Mosca. Vedremo se si proseguirà anche in futuro in questo modo oppure da viale Mazzini arriveranno altre indicazioni. Ma tutto dipenderà dalle comunicazioni che il Copasir nei prossimi giorni farà in audizione con la Vigilanza Rai.

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