Rublo, crollo di investimenti: quanto perdono i risparmiatori italiani con la guerra?

A causa delle ultime sanzioni, il rublo crolla anche a causa di misure nette tra cui l’esclusione selettiva delle banche dal circuito dei pagamenti Swift, cedendo quasi il 30% sul dollaro.

Quanto perdono i risparmiatori italiani con la guerra? A tirare le somme è Milena Gabanelli che con Massimo Sileri sulle pagine de Il Corriere fa il punto sulle conseguenze del crollo del rublo russo anche per gli investitori italiani. Quanti soldi rischiano di perdere le famiglie italiane che hanno acquistato il corrispettivo dei Buoni del Tesoro di Mosca?

La risposta netta, purtroppo, non c’è. Ma possiamo partire da alcuni dati. Infatti, il totale del debito domiciliato nella Federazione Russa è di 155 miliardi di dollari. 90 miliardi, la fetta più grossa, è legata ad obbligazioni emesse dal governo russo come debito sovrano, la maggior parte delle quali sono state vendute ai russi. Altri 35 miliardi riguardano le aziende e gli ultimi 30 sono legati alle agenzie governative e sovranazionali. Sappiamo inoltre che prima del 24 febbraio risultavano in circolazione fuori dai confini russi 20 miliardi di dollari dei 90 totali del debito sovrano. Non sono poi così tanti, se si considera che dovrebbero essere distribuiti potenzialmente tra tutti i Paesi occidentali.

Per ora, default russo è stato scongiurato, i 117 milioni di dollari di cedole in scadenza il 16 marzo sono arrivati ai creditori del debito estero. Inoltre, i pagamenti sono stati una deroga all’embargo da parte del Tesoro Usa, visto che le riserve di Mosca in dollari ed euro erano nelle banche centrali occidentali. Mercoledi 31 marzo, però, Mosca dovrà pagare altri interessi per 359 milioni di dollari su un bond con scadenza 2030, mentre lunedì 4 aprile dovrà rimborsare un’obbligazione da 2 miliardi di dollari.

A causa delle ultime sanzioni, il rublo crolla anche a causa di misure nette tra cui l’esclusione selettiva delle banche dal circuito dei pagamenti Swift, cedendo quasi il 30% sul dollaro. Sui mercati asiatici la valuta russa è indicata in calo del 28% a 117.817 sul biglietto verde nel trading offshore, a nuovi minimi. Come informa Il Sole 24 ore, questa mattina la moneta russa recupera qualche posizione nei confronti delle principali divise occidentali in avvio di settimana. Per un dollaro sono necessari 101,12 rubli (101,5 venerdi’) e per un euro 110,80 rubli (112,02). Dai picchi del 7 marzo scorso la valuta di Mosca ha recuperato circa il 27% sia verso il dollaro sia verso l’euro. Ma sarà abbastanza?

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