In arrivo la nuova Social Card da 460 euro: Chi ne beneficerà e come ottenerla

Cambiamenti per la Social Card “Dedicata a te” per il 2024, con risorse aumentate e una platea più ampia di beneficiari. 

La Social Card è un’iniziativa governativa volta a fornire un sostegno economico diretto alle famiglie italiane in condizioni di disagio finanziario. Si tratta di una carta prepagata, caricata con una determinata somma di denaro, che può essere utilizzata per l’acquisto di beni di prima necessità, come alimenti, carburante e altri prodotti essenziali. Questo strumento mira a garantire un aiuto tangibile alle persone in difficoltà economica, consentendo loro di affrontare le spese quotidiane in modo più agevole. La Social Card rappresenta quindi un importante strumento di welfare, finalizzato a garantire un livello minimo di sostentamento e dignità a chi si trova in condizioni di fragilità economica.

Il governo sulla Social card
Il governo per il 2024 ha pensato a una “Dedicata a te” rafforzata Notizie.com fonte foto Ansa

 

Il 2024 porterà con sé una novità importante per il sostegno economico alle famiglie italiane: una nuova versione potenziata della Social Card “Dedicata a te”. Con risorse aumentate e un elenco di beni acquistabili ampliato, questa misura mira a fornire un supporto tangibile alle persone in stato di bisogno, soprattutto considerando l’attuale contesto economico. Vediamo nel dettaglio chi potrà beneficiare di questa iniziativa e come sarà possibile richiederla.

Social card “Dedicata a te”: nel dettaglio tutti gli aggiornamenti del potenziamento

Il governo italiano ha annunciato l’arrivo di una nuova versione della Social Card “Dedicata a te” per il 2024. La card arriverà con una significativa espansione delle risorse a disposizione e un aumento del numero di beneficiari. Con un finanziamento di 600 milioni di euro, la somma assegnata per singolo beneficiario ammonta a 460 euro, che verranno caricati in una sola tranche sulla carta, rendendola operativa già prima dell’estate.

Le novità non si limitano solo alla somma disponibile, ma si estendono anche alla lista dei beni acquistabili con la Social Card. Oltre ai tradizionali beni alimentari di prima necessità, sarà possibile utilizzare la carta anche per il rifornimento di benzina e per l’abbonamento ai mezzi pubblici locali. Inoltre, gli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa potranno applicare uno sconto del 15% sulla merce acquistata con la carta.

Cambia la Social Card Dedicata a te
Ecco tutti i dettagli della Social Card “Dedicata a te” potenziata Notizie.com fonte foto Ansa

 

Ma chi potrà beneficiare di questa misura di sostegno al reddito? Secondo le disposizioni, potranno usufruire della nuova Social Card i nuclei familiari composti da almeno tre persone. Non solo, dovranno essere residenti in Italia con un Isee inferiore a 15mila euro. È necessario inoltre avere almeno un figlio e essere iscritti all’Anagrafe della popolazione residente comunale. È importante sottolineare che non sarà necessario presentare domanda per ottenere la carta. Sarà l’Inps a inviare agli enti locali gli elenchi dei beneficiari. Gli stessi contatteranno direttamente le persone interessate per il ritiro della carta presso l’ufficio postale.

Non tutti potranno accedere a questa misura di sostegno. Sono esclusi i single, le coppie senza figli e coloro che già ricevono altri tipi di sussidi statali. Per esempio, come l’indennità di disoccupazione o la cassa integrazione. Inoltre, sarà importante attenersi alle disposizioni del decreto interministeriale in arrivo. Quest’ultimo chiarirà i requisiti per ottenere la carta e le eventuali modifiche alla lista dei beni acquistabili.

Social card “Dedicata a te” 2024: un aiuto concreto per l’acquisto di beni di prima necessità e per la mobilità urbana

In conclusione, la nuova Social Card “Dedicata a te” per il 2024 si configura come un’importante misura di sostegno per le famiglie italiane in difficoltà economica. La card offrirà un aiuto concreto per l’acquisto di beni di prima necessità e per la mobilità urbana. Resta ora da attendere il decreto interministeriale per conoscere tutti i dettagli e le modalità operative di questa iniziativa.

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