Guerra in Ucraina: duro attacco di Letta alla Russia

Enrico Letta è intervenuto sul canale Twitch di Ivan Grieco per parlare della guerra in Ucraina ed anche delle conseguenze di questo conflitto.

Enrico Letta è ritornato a parlare della guerra in Ucraina e delle possibili conseguenze economiche di questo conflitto e lo ha fatto attraverso il canale Twitch di Ivan Grieco.

Enrico Letta
Enrico Letta è intervenuto sul canale Twitch di Ivan Grieco © Ansa

Il leader del Pd, citato dall’Adnkronos, ha ribadito che “l’unico responsabile della guerra è la Russia. Sento dire che se gli ucraini si arrendono finisce tutto. Ho ascoltato davvero cose agghiaccianti. Io penso, invece, che la resistenza della popolazione ucraina è un grande messaggio che vale per tutti“.

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Non poteva mancare un passaggio sulle possibili conseguenze economiche per l’Italia dopo le sanzioni alla Russia. “La guerra è un fatto unico e inaspettato – ha detto Letta durante l’intervento su Twitch – Mosca, inoltre, è il più grande produttore e fornitore di gas. In questo momento bisogna essere coerenti con le restrizioni e dobbiamo dire stop al petrolio e gas russo. Altrimenti i nostri soldi la Russia li utilizza per gli armamenti“.

Letta: “In Italia bisogna abbassare le tasse dell’energia”

Enrico Letta
Il pensiero di Letta sull’accoglienza dei profughi ucraini e sul costo dell’energia © Ansa

Letta ai microfoni del canale Twitch di Ivan Grieco ha parlato anche di accoglienza: “Noi abbiamo messo a disposizioni le sedi del partito perché in questo momento si deve aiutare economicamente, fisicamente e logisticamente tutte le persone e gli enti che stanno lavorando per accogliere le migliaia di persone in fuga dalla guerra. Anche in questo caso l’Italia deve dimostrare di essere un grande Paese con un grande popolo“.

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Scoppio della guerra in Ucraina che ha portato ad un aumento del costo dell’energia. Per contrastare questa salita dei prezzi, il segretario del Pd propone “l’abbassamento delle tasse, che in Italia da tempo ormai sono molto alte” e “la sospensione del patto di stabilità europeo“. Solo in questi due modi per Letta si può combattere una risalita del costo dell’energia che, come detto, non sembra essere destinata a rallentare in tempi brevi.

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