La guerra colpisce anche lo sport: morti due calciatori

Ucraina, la guerra colpisce anche il mondo dello sport: di pochi minuti fa la notizia che due calciatori sono morti in combattimento. Non solo: da registrare anche un terzo atleta che non ce l’ha fatta

Ucraina, morti due calciatori
Ucraina, lutto anche nello sport: morti due calciatori (Ansa Foto)

La situazione in Ucraina è decisamente fuori controllo. Oramai sono giorni che la capitale Kiev ed altre città subiscono continui attacchi da parte dei militari russi che stanno procedendo con il loro piano di invasione. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non intende fare alcun passo indietro ed invita i suoi, soprattutto i civili, a combattere per proteggere la propria patria.

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In tanti hanno risposto al discorso dell’ex comico in televisione. Tantissimi gli sportivi che hanno deciso di togliersi la tuta ed indossare la divisa militare. Purtroppo, però, è di pochi minuti fa la notizia della morte di tre atleti che sono morti durante vari combattimenti in alcune zone del paese. A comunicarlo ci ha pensato direttamente la FIFPro (Federazione Internazionale dei calciatori professionisti) che ha annunciato la caduta di due calciatori in guerra.

Ucraina, morti i calciatori Sapylo e Martynenko

Si tratta di Vitalii Sapylo (di soli 21 anni) e Dmytro Martynenko (25) che hanno deciso di impugnare, per la prima volta nella loro vita, un fucile con un unico obiettivo: quello di proteggere il proprio paese dall’invasione della Russia. Il primo viveva nel villaggio di Sokilnyky (vicino Leopoli) ed è deceduto in una battaglia che si è verificata a Kiev.

Il secondo, invece, è stato ucciso da una bomba caduta proprio sopra la sua abitazione. Giocava nell”Hostomel e di ruolo era un attaccante. Molto conosciuto ed apprezzato nel campionato di seconda divisione. Lo scorso anno ha vinto il titolo di capocannoniere ed era stato nominato come il miglior calciatore della competizione. Insieme a lui è morta la madre, mentre la sorella (7 anni) è gravemente ferita. Il papà è sopravvissuto.

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Le brutte notizie, però, non finiscono qui visto che c’è un terzo atleta che ha perso la vita. Si tratta del biathleta Yevhen Malyshev che, a soli 20 anni, è caduto in combattimento. I suoi compagni di squadra ed amici lo hanno ricordato con una frase: “Gli eroi non muoiono mai“.

 

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