Ucraina: come la Cina sta censurando l’invasione di Putin

Un’agenzia di stampa cinese ha per sbaglio rivelato il proprio piano di censura della guerra in Ucraina tramite il social media Weibo.

Vladimir Putin e Xi Jinping © Ansa
EPA/Alexei Druzhinin/Kremlin/Sputnik

Un’agenzia di stampa controllata dal governo cinese ha erroneamente rivelato le proprie linee guida rispetto alla censura dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Un gravissimo esempio del controllo dell’informazione del governo cinese, che non permette ai propri cittadini di ricevere informazioni attendibili sulla guerra in corso in Ucraina. L’agenzia di stampa incriminata ha per sbaglio postato il proprio piano di censura sul social media cinese Weibo.

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Parliamo di Horizon News, una filiale del giornale The Beijing News, controllato dal partito comunista cinese. La filiale avrebbe postato sul social media Weibo un post contenente linee guida redatte da un caporedattore dell’agenzia di stampa. Le linee guida sarebbero legate alla gestione delle informazioni legate all’invasione dell’Ucraina da parte del governo russo. Una traduzione del post condiviso dal China Digital Times riporta il contenuto delle linee guida: “Non postate nulla che sia in sfavore della Russia o a favore degli occidentali”.

Vladimir Putin e Xi Jinping © Ansa
EPA/Alexei Druzhinin/ Kremlin/Sputnik

Le linee guida istruirebbero lo staff che si occupa dei social media della testata a “selezionare e controllare i commenti”, oltre ad usare hashtag approvati dalle più importanti agenzie di stampa nazionali del partito comunista. Il post è stato eliminato da Weibo. Le agenzie di stampa cinesi e le piattaforme social soffrono di una gravissima censura su vasta scala, in quanto la maggioranza delle testate riportano solamente informazioni approvate dal partito comunista, che riflettano le opinioni del CCP. In Russia, le agenzie di stampa hanno ricevuto allo stesso modo l’accusa di censura, in quanto pubblicherebbero fake news rispetto alla guerra in Ucraina.

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La Cina e la Russia hanno rafforzato la loro intesa di recente, e al contempo le tensioni tra queste due superpotenze e il mondo occidentale si stanno intensificando. Ufficialmente, i funzionari del governo cinese hanno avuto una risposta misurata rispetto all’invasione, in quanto il ministro degli Esteri Wang Yi ha invitato Russia ed Ucraina alla moderazione. Il ministro Yi ha inoltre dichiarato che “la sovranità, l’indipendenza e l’integrità territoriale di ogni nazione dovrebbero essere rispettate e salvaguardate”.

Il Washington Post ha però riportato che Pechino ha criticato la NATO e gli Stati Uniti in quanto avrebbero provocato la Russia. Alcune personalità di alto profilo dei media cinesi, invece, avrebbero espresso un supporto più esplicito rispetto alle mire espansionistiche della Russia.

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