Non solo Vlahovic: fra i 5 gol più veloci in Champions due ex della Serie A

Vlahovic incanta all’esordio con un gol lampo: non è il più veloce nella storia della Champions, e nei primi 5 ci sono due ex Serie A. Il primo in classifica resta però insuperabile.

Sono bastati 32 secondi a Dusan Vlahovic per mettere a tacere i critici con un gol meraviglioso e l’esultanza polemica. Palla in buca fra due avversari e un chiaro segnale a chi “chiacchiera” con un eloquente movimento della mano durante i festeggiamenti.

Dusan Vlahovic si prende la Juventus
Dusan Vlahovic (Getty Images)

Un record per il serbo, che non è il giocatore più giovane nella storia bianconera a segnare all’esordio, ma è il più rapido ad andare a bersaglio alla “prima” nella fase ad eliminazione diretta nella moderna Champions. Meglio di lui ha fatto solo Del Piero, capace di iniziare la sua gloriosa storia con la Signora con una meraviglia a 20 anni e 308 giorni.

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Una rete pesante quindi quella del serbo. Ha lanciato messaggi sulla capacità di poter incidere anche in Europa, sulla cattiveria in zona gol e la freddezza in campo anche quando la partita pesa molto. La sua rete però non è la più veloce della storia nella coppa dalle grandi orecchie. E in una classifica in cui spiccano nomi famosissimi, il primato sembra davvero inattaccabile.

Vlahovic e il gol lampo: la classifica di chi ha fatto meglio nella storia della Champions

clarence seedorf
Anche Clarence Seedorf nella classifica dei goleador più veloci in Champions. (LaPresse)

Al quinto posto c’è un pezzo di storia del Milan. Si tratta di Clarence Seedorf in un match dell’edizione 2005-06 contro lo Schalke. Dopo il fischio d’inizio l’olandese prende palla e in 21 secondi i rossoneri sono già avanti grazie ad un tiro sul quale il portiere avversario interviene goffamente. Al quarto posto c’è invece Alex Del Piero. Nella stagione in cui Pinturicchio si laurea capocannoniere in Europa, arriva una perla dopo 20,12 secondi contro il Manchester United. Dribbling ad eludere la guardia dei difensori e palla in buca in una partita che la Juve poi perde 3-2.

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Terzo posto per Gilberto Silva. Il centrocampista brasiliano dell’Arsenal conclude una azione partita dai piedi di Ljiunberg, confezionata da Henry e trasformata in gol a 20.07 secondi dall’inizio. La partita termina 0-4 contro il Psv. C’è però chi ha segnato dopo appena 10.84 secondi dal fischio iniziale. Terza giornata dell’edizione 2011-12. Leno, portiere del Bayer Leverkusen, sbaglia il rilancio e regala palla a Jonas. Sfera in rete e tanti ringraziamenti dal Valencia, che vince poi 3-1 con in panchina proprio Emery. Difficile far meglio? Verrebbe da dire di sì, ma c’è chi è riuscito nell’impresa. 

Si tratta di Roy Makaay, in una gara di ottavi di finale contro il Real Madrid. Al Bayern Monaco, guidato in avanti dall’olandese, serve una vittoria dopo il 3-2 dell’andata. Basta l’1-0, e il pistolero si inserisce subito sul primo palo e fa centro. Il cronometro segna 10.12 secondi. Un record assoluto che sembra inattaccabile. Anche per un talento come Dusan Vlahovic.

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