ESCLUSIVA – Pillon su Lauro: “Perché non prende in giro il Ramadan allo stesso modo?”

Il senatore Simone Pillon ai microfoni di ‘Notizie.com’ ha commentato l’esibizione di Achille Lauro al Festival di Sanremo. E le sue parole non sono state proprio dolci nei confronti del cantante.

L’esibizione di Achille Lauro durante la prima serata del Festival di Sanremo 2022 sta continuando a far discutere sui social e non solo. La redazione di Notizie.com ha contattato il senatore Simone Pillon per commentare insieme a lui la scelta del cantante destinata, come detto, ad essere al centro della polemica anche nei prossimi giorni.

Simone Pillon
Simone Pillon a Notizie.com sull’esibizione di Achille Lauro © Ansa

Lui dice che gli artisti devono potersi esprimere – ha detto ai l’esponente della Lega e attuale senatore – allora perché gli artisti non provano a prendere in giro allo stesso modo il Ramadam?“.

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Parole che confermano una sua posizione critica, già espressa lo scorso anno, da parte di Pillon nei confronti del cantate veronese.

L’esibizione di Achille Lauro fa discutere: le reazioni di Malan e del vescovo di Sanremo

Achille Lauro
Il gesto del ‘battesimo’ tanto discusso di Achille Lauro © Ansa

E’ polemica, come detto, per l’esibizione di Achille Lauro in Domenica. Nel finale del brano il cantante veronese ha inscenato un battesimo, bagnandosi il viso con l’acqua fatta cadere da una conchiglietta.

Un gesto che, come abbiamo visto dalle parole di Pillon ai nostri microfoni, non è stato apprezzato proprio da tutti. La posizione critica espressa dal senatore della Lega è condivisa anche da altri esponenti del Centrodestra come Lucio Malan, che sui social ha scritto: “Achille Lauro profana il sacramento del battesimo mentre il coro gospel canta AlleluXX. Ma che bravo. Quelli che chiedono il rispetto e la tolleranza. Pagato con il canone! Vergogna“.

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Parole dure nei confronti di Achille Lauro sono arrivate anche da monsignor Antonio Suetta. Il vescovo di Sanremo, riportato da TgCom24, ha parlato di una “penosa esibizione. Ancora una volta ha deriso e profanato i segni sacri della fede cattolica evocando il gesto del battesimo in un contesto insulso e dissacrante“.

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