Juve, è fatta per Gatti dal Frosinone: due anni fa faceva un altro mestiere

Una storia incredibile quella del nuovo acquisto bianconero: il difensore rimarrà in Ciociaria fino al termine della stagione, poi la grande occasione. E pensare che fino a poco tempo fa il calcio lo usava solo per arrotondare…

Un sogno che si realizza. La vita di Federico Gatti sta per cambiare per sempre. Nelle scorse ore la Juventus ha formalizzato il suo acquisto dal Frosinone per un totale di 10 milioni di euro (bonus compresi). Battuta la concorrenza del Torino. Il difensore rimarrà in Serie B fino al termine della stagione, poi avrà la possibilità di essere valutato da Allegri e dalla società. Il direttore sportivo dei ciociari, che ha fatto di tutto per portarlo in cadetteria, ha detto di lui che è un Chiellini con i piedi di Bonucci.

Federico Gatti
Il nuovo acquisto della Juventus, Federico Gatti (Instagram)

Un gran bel complimento, con il classe ’98 che avrà la possibilità di imparare dai maestri, studiandoli da vicino. Dopo aver giocato in tutte le categorie, dalla Promozione all’Eccellenza, passando per Serie C e D, è finalmente arrivato il momento del grande salto. Anche se il suo attuale obiettivo è quello di riportare il Frosinone in A: non è un’impresa impossibile, la vetta dista appena sei punti dopo 20 giornate.

Gatti, che storia: dai mercati generali alla Serie A!

Federico Gatti con la maglia del Frosinone (Instagram)

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La sua storia ha dell’incredibile. Fino a due anni fa, anche per colpa delle difficoltà familiari, Federico ha dovuto utilizzare il calcio solo come mestiere di ripiego. A causa del licenziamento del padre, il ragazzo ha raccontato di aver fatto ogni tipo di lavoro pur di aiutare a casa. “Ho fatto il muratore, ho lavorato ai mercati generali, riparavo i tetti e ho fatto anche il serramentista. Dovevo alzarmi all’alba con il gelo, è stata veramente molto dura e quando mio padre ha perso il lavoro sentivo di dover fare la mia parte. Lui ha fatto tanti sacrifici per farmi giocare a calcio“, le sue parole di qualche tempo fa alla Gazzetta dello Sport.

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Inizia la sua esperienza da calciatore dal Rivoli, poi non riesce a sfondare né con il Torino né con l’Alessandria, che lo scarta dopo averlo avuto nel proprio settore giovanile. Gatti riparte ancora da più in basso, dalle serie minori. Prima indossa la maglia del Pavarolo, poi quella del Verbania, specializzandosi nel ruolo di centrale. La grande chance arriva però con la Pro Patria, con cui lo scorso anno ha giocato una super stagione in Serie C, risultando uno dei protagonisti della miglior difesa del torneo. Angelozzi lo nota e lo porta al Frosinone, il resto è una favola che è diventata realtà.

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