Ita, piovono ricorsi dagli ex lavoratori Alitalia: Altavilla rischia denuncia penale

Sono 150 i ricorsi depositati al tribunale del lavoro di Roma dagli ex lavoratori Alitalia: diverse le accuse

Continua la battaglia legale contro Ita: aumentano i ricorsi ma le conseguenze potrebbero essere ben più gravi e sforare in denunce penali per i danni provocati ai non assunti, oltre che ad una azione di responsabilità civile nei confronti del presidente Alfredo Altavilla, per aver sperperato denaro di una azienda totalmente pubblica.

Ad oggi sono 150 i ricorsi depositati al tribunale del lavoro di Roma. Il reato ipotizzato, rivolto ad Altavilla, è quello di abuso d’ ufficio sulle assunzioni. Nelle ultime settimane, sono stati presentati centinaia di ricorsi da parte dei lavoratori ex-Alitalia del ramo “aviation” contro Ita airways, presso il tribunale di Roma sezione lavoro. Assovolo, che rappresenta maggiormente il personale ex-Alitalia, non ha sottoscritto il verbale di accordo del 2 dicembre 2021, come anticipato dal segretario generale Davide Carovana. Il verbale è stato invece sottoscritto invece dai rappresentanti di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl trasporto aereo e le associazioni professionali Anpac ed Anpav.

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I lavoratori, appartenenti alla categoria del personale navigante, piloti ed assistenti di volo, rivendicano la piena applicazione dell’articolo 2.112 nel passaggio del ramo “aviation” da Alitalia ad Ita Airways, oltre al pieno rispetto delle normative in materia di cessione di ramo di azienda. Il ricorso accusa anche l’arbitrio nelle assunzioni. Ita Airways, essendo un’azienda a totale controllo pubblico, avrebbe dovuto procedere, nel corso della selezione del personale, con criteri di scelta trasparenti, pubblici ed imparziali ai sensi dell’articolo 97 della costituzione e dei principi comunitari.

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Gli ex lavoratori Alitalia, nelle 46 pagina di ricorsi chiedono come prima istanza il ripristino del contratto di lavoro con corresponsione dei relativi stipendi a titolo di risarcimento. “In via alternativa e integrativa l’obbligo di Ita di procedere alle assunzioni seguendo princìpi di trasparenza, pubblicità ed imparzialità risarcimento del relativo danno”, si legge. I ricorsi sono stati presentati dall’avvocato Pier Luigi Panici, in una conferenza stampa intitolata “Il diritto di avere diritti”, avvenuta al centro congressi Cavour di Roma. “La nostra è una battaglia per i diritti e una battaglia sindacale – ha premesso il segretario generale di Assovolo Davide Carovana. “In Ita si applicano condizioni salariali e di diritti peggiori delle compagnie low cost. Se lo scorso 8 settembre tutti i sindacati dissero “No” ad Altavilla che proponeva un contratto vergognoso, il 2 dicembre i confederali hanno firmato lo stesso accordo e ora i sindacalisti sono tutti stati assunti in Ita. È stato il loro 8 settembre, non si sono filati neanche i lavoratori che aspettavano di essere assunti“, ha rincarato Carovana.

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