L’Isis fa ancora paura: tragedia in Siria, bilancio drammatico

L’Isis torna ad attaccare, una vera e propria strage compiuta dai militanti che danno l’assalto alla prigione in Siria. Il bilancio è drammatico.

Un assalto programmato, eseguito a colpi d’arma da fuoco. L’Isis torna a fare paura con un attacco durissimo ad un carcere gestito dalle forze curdo-siriane.

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L’Isis attacca in Siria (Youtube)

L’obiettivo è liberare i militanti chiusi all’interno di Ghweiran, nella regione nord-orientale di Hasake. L’assalto ha prodotto uno scontro a fuoco, nel quale secondo l’Osservatorio per i diritti umani in Siria avrebbero perso la vita 41 persone. Secondo le prime ricostruzioni l’incursione sarebbe stata organizzata dalle forze che continuano ad operare nell’est del paese, nonostante l’Isis sia stata dichiarata militarmente sconfitta dalla Siria nel 2019.

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Le forze curdo-siriane nei giorni scorsi avevano emanato l’avviso di un possibile attacco che si è verificato con effetti drammatici. Gli scontri sarebbero infatti ancora in corso e gli elicotteri americani sono in volo pronti all’intervento.

Attacco Isis in Siria: elicotteri Usa sulle tracce dei fuggitivi

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L’esplosione, poi l’assalto in carcere da parte dei militanti dell’Isis (Youtube)

Il bilancio degli scontri a fuoco è pesante e il timore in Siria altissimo. Gli elicotteri Usa, sempre secondo l’Osservatorio nazionale per i diritti umani nella nazione colpita dagli attacchi, sarebbero in volo per dare la caccia ai fuggitivi che sarebbero diversi. Si tratta del più pesante assalto degli ultimi anni da parte dei militanti Isis, che hanno scardinato l’ingresso principale con una bomba.

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Dopo l’esplosione i militanti hanno attaccato le forze di sicurezza curde che presidiavano il carcere, riuscendo a liberare un numeri di prigionieri ancora non precisato. Clima tesissimo, non si escludono nuovi attacchi e una risposta militare, che renderebbe la situazione ancora più drammatica.

 

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