Padre uccide figlio, la clamorosa ordinanza del Gip: “Glielo ha portato la madre”

Il Gip di Varese ha disposto la custodia cautelare in carcere per Davide Paitoni, reo di aver ucciso il figlio il giorno di Capodanno.

Davide Paitoni
Davide Paitoni (Facebook)

Varese. Nel giorno di Capodanno, tra Gazzada Schianno e Morazzone, Davide Paitoni uccide suo figlio di soli 7 anni, Daniele. Una crisi famigliare con la moglie. Gli arresti domiciliari per aver aggredito un collega. La violenza di Davide Paitoni non si è fermata davanti al corpicino inerme del figlio di 7 anni che gli implorava pietà. Da ciò, il Gip di Varese ha convalidato il suo arresto, disponendo per lui la misura di custodia cautelare in carcere.

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Nell’interrogatorio di Garanzia, il 40enne, dopo essere stato arrestato per l’omicidio del figlio Daniele, oltre al tentato omicidio della moglie, si è avvalso della facoltà di non rispondere. L’omicidio, a detta del Gip di Varese Giuseppe Battarino, era “imprevedibile”. Il Gip ha inoltre affermato che bisogna partire da un dato che appare “paradossale”, ovvero “la madre che ha portato il figlio dal padre, all’una del primo gennaio”. Tale gesto, per Battarino, è “del tutto incompatibile con qualsivoglia allarme che un atteggiamento pregresso del padre avrebbe destato nella donna”.

Davide Paitoni
Davide Paitoni (Facebook)

Per il Gip di Varese Battarino, Paitoni aveva indotto moltissime persone a dargli credito e a ritenerlo una persona tranquilla, incapace di commettere simili atrocità. Come la moglie, che “gli ha portato il figlio sulla base di una determinazione che il primo allarme o sentore di pericolo avrebbe evitato”. Per la moglie, infatti, non vi era “alcun obbligo di consegna” del figlio Daniele, poiché non vi era alcun provvedimento di separazione coniugale.

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Il giudice ha affermato che “la coppia era in crisi”, in quanto erano stati incaricati dagli avvocati, e “la situazione legata agli arresti domiciliari, dovuta all’altro procedimento penale a carico di Paitoni, era gestita consensualmente tra l’indagato e sua moglie”. Il documento del giudice prosegue, indicando i momenti che hanno visto Paitoni e il figlio Daniele insieme. Ciò è avvenuto durante le vacanze natalizie, anche il giorno di Natale e a Santo Stefano. Durante le visite al padre, il piccolo avrebbe realizzato alcuni “aeroplanini di carta con dei messaggi d’amore verso il padre“.

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