Migranti, incendio a tendopoli in Calabria: nessun ferito

Intorno alle tre di notte è scoppiato un incendio nella tendopoli occupata dai migranti: occupati nel raccolto delle arance

Un incendio colpisce una tendopoli in Calabria

Un brutto episodio di cronaca, sconvolge la Calabria nella notte di Capodanno. Un incendio ha distrutto una tendopoli occupata da migranti. Fortunatamente non si sono registrati feriti e i danni son circoscritti alla struttura. Il peggio è stato evitato grazie al pronto intervento dei vigili del fuoco, che hanno scongiurato danni più gravi. Sono ancora in corso le indagini per capire la dinamica e trovare eventuali responsabili. Tutto sarebbe avvenuto intorno alle tre di notte. Secondo la prima ricostruzione effettuata dagli inquirenti, a causare il rogo probabilmente qualche braciere acceso per contrastare il freddo.

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Venti baracche, che formavano una tendopoli nella quale risiedevano degli extracomunitari nella zona di San Fernando, nella piana di Gioia Tauro, hanno preso fuoco nella notte di San Silvestro.  Le costruzioni di fortuna realizzate per lo più in legno, lamiera e plastica, erano state realizzate dopo la distruzione della baraccopoli nel perimetro della tendopoli ministeriale. La struttura ospitava dei migranti impegnati solitamente nel raccolto delle arance. Fortunatamente non si sono registrati feriti.  Intorno alle tre, secondo quanto si è appreso, all’interno di una di queste costruzioni di fortuna adattata a bar e ritrovo, erano presenti un gruppo di persone. Improvvisamente sono partite le fiamme che si sono subito estese alle altre baracche vicine distruggendole.

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L’immediato intervento dei vigili del fuoco, accorsi dopo pochi minuti e presenti a poca distanza dall’insediamento, ha scongiurato danni più gravi. I pompieri hanno spento subito le fiamme scongiurando ulteriori rischi a causa della presenza nelle vicinanze di cumuli di rifiuti infiammabili e di alcune bombole di gas che sono poi state messe in sicurezza dai vigili del fuoco. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e la polizia che ha avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’accaduto e accertare eventuali responsabilità.

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