Nainggolan torna a parlare e ne “spara” tante, ma come sempre “a salve”

L’ex giocatore di Cagliari, Roma e Inter ora all’Anversa in Belgio, ritrova la parola e si confessa ricordando i suoi trascorsi in Italia

Il centrocampista
L’ex centrocampista di Roma, Inter e Cagliari ora all’Anversa (Getty Images)

E’ stato uno dei centrocampisti più forti negli ultimi anni, buona tecnica e ottimo strapotere fisico in mezzo al campo. Ma nelle ultime stagioni Radja Nainggolan si è perso, non riuscendo più a ritrovare forma e condizione migliore. Dopo i trascorsi con la maglia della Roma e nell’Inter, è rientrato per un paio di stagioni al Cagliari dove non ha fatto male, ma non è riuscito a lasciare il segno. La formazione sarda, in realtà, voleva riprovarci per il terzo anno, ma non si è trovato un accordo con l’Inter (ancora proprietaria del cartellino) e alla fine è andato all”Anversa, Antwerp Fc.

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Lì, nonostante non sia più giovanissimo, sta cercando di ritrovarsi, ma dopo un buon avvio di stagione, da un po’ di tempo è finito nell’occhio del ciclone, anche per via del suo stipendio, circa 2 milioni di euro, uno dei più alti della Jupiter League, il campionato di massima divisione belga, senza contare quelli che prende ancora dall’Inter, circa 2,2. Alla rivista “voetball”, il giocatore ha rilasciato una lunga intervista dove si è confessato, dicendo varie cose, come ad esempio, che “la maglia della Roma è la sua seconda pelle”.

Il giocatore spera di tornare in nazionale

Tifosi AS Roma
Tifosi AS Roma ©Getty Images

Nainggolan è tornato a giocare in Belgio per ritrovarsi, ma anche per riavere qualche chance di indossare di nuovo la maglia della nazionale. Un suo vecchio cruccio, visto che ancora adesso è considerato uno dei centrocampisti più forti che ci sono in patria. Nell’intervista rilasciata a Voetball-Sport, il calciatore ha anche rivelato un curioso retroscena che riguarda il suo rapporto con i tifosi della Lazio. Parole che hanno fatto incuriosire ma anche sorridere un po’, visto che dagli stessi tifosi veniva preso un po’ in giro per le sue “storiche profezie” che non si sono mai verificate.

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“Ho grandi ricordi di quando giocavo con la maglia della Roma, ho giocato lì le semifinali di Champions League e mi sentivo importante – ha spiegato il centrocampista dell’Anversa -. I tifosi della Lazio mi pregavano di non giocare i derby quando li incontravo in giro per la città, anche per loro ero un grande giocatore“. E’ vero che qualche derby è stato risolto dalle sue giocate, ma che i tifosi della Lazio lo pregassero di non giocare il derby, sembra strano, perché in realtà, la leggenda narra che ogni volta che Nainggolan si lasciava andare a qualche pronostico sulla Lazio, che era sempre negativo, accadeva puntualmente il contrario. Sempre. Più preciso di un orologio svizzero.

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