Un nuovo caso di positività nell’NBA: uno dei giocatori più rappresentativi è stato immediatamente messo in quarantena
LeBron James è stato inserito nei protocolli di salute e sicurezza della NBA anti Covid, ed è stato escluso per la partita dei Los Angeles Lakers contro i Sacramento Kings martedì sera. Il campione dell’NBA dovrà stare fuori almeno 10 giorni come da protocollo, a meno che non riesca a produrre due tamponi negativi a distanza di 24 ore l’uno dall’altro. LeBron era vaccinato con doppia dose.
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Fu lui stesso a confermarlo in un’intervista rilasciata a settembre. “Penso che ognuno abbia la possibilità di fare ciò che ritiene giusto per se stesso e la propria famiglia. Ero molto scettico su tutto questo – ha dichiarato LeBron alla stampa statunitense – ma dopo aver fatto le mie ricerche ho capito che vaccinarmi fosse la cosa migliore per me per la mia famiglia e i miei amici. E, sapete, questo è il motivo per cui ho deciso di farlo”.
LeBron subito in isolamento
Il club non ha dato informazioni precise sul suo stato di salute: secondo le prime ricostruzioni LeBron sarebbe completamente asintomatico, tanto che martedì mattina era a Sacramento insieme a tutto il gruppo e pronto. preparare la sfida in programma in serata. Una volta accertata la sua positività, il club lo ha immediatamente messo in isolamento e organizzato il viaggio di ritorno verso Los Angeles. “Ovviamente si tratta di una perdita enorme” ha detto il tecnico dei Lakers Vogel. “Non c’è nessuno nella lega che voglia essere in campo più di lui ogni singola sera. Ma vogliamo solo il meglio per lui, è nei nostri pensieri e speriamo che sia un’assenza breve”.
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Per LeBron si tratta del quarto stop stagionale: in questa stagione ha saltato 11 gare su 23. Difficoltà che hanno portato ad un rendimento più che altalenante della squadra. I Lakers sono attualmente all’ottavo posto in Western Conference, con dodici vittorie e undici sconfitte in campionato.
