Mauro Corona ha commentato la vicenda di Greta Beccaglia ai microfoni di ‘Cartabianca’. E le sue parole, come sempre, sono state molto dure.
Continua a far discutere il caso Beccaglia. Intervenuto ai microfoni di Cartabianca, lo scrittore e alpinista Mauro Corona ha commentato per la prima volta la vicenda. “Non si tratta solo di tocchi di mano – ha ammesso citato da Libero – ma anche di apprezzamenti triviali. Di persone simili ce ne sono molte, ma non si fanno vedere perché in Italia esistono delle leggi durissime“.
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Corona ha parlato anche della sua reazione se fosse stato al posto di Greta: “Gli avrei dato una microfonata in testa […]. Non so se quest’uomo in quel momento fosse fuori di testa. C’erano le telecamere, una diretta e vai a fare un gesto simile? Fortunatamente ci saranno delle conseguenze legali e con la giustizia“.
Il caso Beccaglia
La vicenda riguardante Greta Beccaglia è avvenuta al termine di Empoli-Fiorentina. La giornalista si trovava fuori dal settore ospiti per raccogliere i primi commenti dei tifosi e, durante la diretta, uno dei presenti allo stadio gli ha toccato il sedere con la mano. Un video diventato subito virale e, soprattutto, la condanna per questo gesto è stata immediata.
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La diretta e le telecamere hanno permesso agli inquirenti di identificare immediatamente il responsabile della molestia. Per lui, nonostante le scuse per quanto fatto, è scattato immediatamente il Daspo al tifoso e nei prossimi mesi, come detto dallo stesso Corona nel suo intervento a Cartabianca, ci potrebbero essere anche dei provvedimenti a livello penale.
La solidarietà nei confronti della giornalista è stata espressa da tutti i colleghi. Greta è ritornata subito in studio per continuare a fare il suo lavoro e già nei prossimi weekend potrebbe tornare anche fuori dagli stadi nella speranza di non dover più commentare o assistere ad un gesto simile da parte di un tifoso.
