Tennis, Chardy pentito del vaccino: “Ho dolori lancinanti”

Il tennista francese, numero 108 al mondo del ranking ATP, è ormai fermo da molto tempo: “Non posso più giocare dopo il vaccino”.

Chardy, Francia
Jeremy Chardy agli Us Open contro Berrettini (Getty Images)

Una carriera interrotta, almeno per il momento, a causa del vaccino. È quello che è successo a Jeremy Chardy. In seguito alla doppia dose di Pfizer, ricevuta nel periodo che ha separato le Olimpiadi dagli US Open, il tennista francese ha subìto delle conseguenze che gli stanno impedendo di tornare sul campo.

La rivelazione è arrivata sulle pagine del quotidiano francese Le Figaro. Chardy infatti ha spiegato di avere dei forti dolori, al limite del paralizzante, ogni qual volta effettua degli sforzi dal punto di vista fisico, come ad esempio gli allenamenti. Guardandosi indietro, il numero 108 del ranking si è detto pentito di essersi vaccinato contro il Covid-19.

Vaccino Covid-19, l’accusa di Jeremy Chardy

Chardy Jeremy
Chardy in un match delle Olimpiadi contro Broady (Getty Images)

LEGGI ANCHE: Omicron, il vaccino arriva dall’Italia

Non so quanto durerà questo momento, per me è un periodo molto difficile“, ha confessato Chardy al prestigioso quotidiano francese. “Non so quando potrò riprendere a giocare, sicuramente la mia stagione è finita qui. È frustrante essere in questa situazione, anche perché l’anno era iniziato bene e pensavo di poter fare cose importanti. Non potevo sapere che dopo il vaccino mi sarei sentito così, sono pentito“.

LEGGI ANCHE: L’affondo di Travaglio sui vaccini per bambini

Il tennista ha poi spiegato quali siano i sintomi e le problematiche che sta affrontando nella vita di tutti i giorni. “Sento dolori lancinanti quando effettuo uno sforzo fisico, il prossimo anno ne avrò 35 e non mi era mai capitato di pensare alla prossima stagione come se potesse essere l’ultima. Ho fatto diversi esami, sono andato da due medici diversi. Al momento la mia priorità è stare bene, il tennis può aspettare. Ci sono persone che hanno avuto problemi simili“.

Impostazioni privacy