ESCLUSIVA -Ibanez-Italia niente da fare, l’intoppo che complica tutto

La Federcalcio vuole chiamare in azzurro il difensore della Roma, ma dopo attente verifiche c’è un grande problema

L'intoppo
Il difensore della Roma Ibanez che esulta dopo un gol (Getty Images)

Una novità che gira da un po’ di tempo e che farebbe molto comodo al Ct Roberto Mancini. Di giocatori bravi, la nazionale ha sempre bisogno, se poi non sono cresciuti proprio in Italia e hanno una cultura calcistica e giovanile di un altro paese, poco importa. E’ notizia di queste ultime settimane che Roger Ibanez, il bravo difensore della Roma, a breve potrebbe essere chiamato in azzurro. Lui, nonostante si senta brasiliano a tutti gli effetti, sarebbe contento di questa chiamata.

La Federcalcio sta studiando la possibilità, ma, a secondo quanto apprende Notizie.com, la procedura avrebbe subito uno stop inatteso. Ibanez, infatti, non avrebbe i documenti in regola, o meglio il suo passaporto brasiliano è a posto, quello che non ci sarebbe è il passaporto italiano. Il documento che consentirebbe alla Figc di attivare le regolari procedute e dar seguito alla convocazione. Un intoppo pesante e assai grave. Non solo. Sempre a breve, il buon Roger Ibanez sta per essere chiamato dalla Selecao. Non si sa se è per evitare lo “scippo” da parte dell’Italia o per via delle sue prestazioni, tant’è che la convocazione in azzurro appare più che una chimera, un vera utopia.

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