Marracash aveva detto: ‘Fedez rappresenta quelli che si prodigano un giorno per una causa e un giorno per un’altra, senza conoscere bene il problema’

Una battaglia infinita che va avanti da anni e anni. E pensare che una volta erano amici, non inseparabili, ma comunque amici. Uno Marracash, pseudonimo di Fabio Bartolo Rizzo, l’altro è Fedez, nome Federico Leonardo Lucia. Sono due rapper molto famosi, entrambi assai impegnati, e su tutti i fronti. Ultimamente però si punzecchiano a suon di battute e frecciate. Il primo ha anche scritto una canzone “Coshplay“, dove attacca velatamente il secondo.

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Marracash ha pubblicato il suo nuovo album “Noi, Loro e gli altri“. Tra le tracce più apprezzate e allo stesso tempo assai discusse in queste prime ore dall’uscita del disco c’è appunto “Cosplay“, brano di critica sociale in cui molti hanno individuato delle possibili frecciatine a Fedez. Nel testo Marracash se la prende infatti con i “politici influencer“, ovvero Fedez, secondo lui. L’attacco della prima strofa del pezzo è emblematico: “Dio mi salvi dalle commedie, dai cosplayer / Da chi sposa la causa solo se gli conviene / Da politici sempre più simili ad influencer / Finché non candideranno loro direttamente”.

La replica di Fedez: Mi fa tenerezza e mi dispiace

A confermare le impressioni è lo stesso Marracash, direttamente da un’intervista sul Corriere della Sera. “Io posso parlare di galera perché so chi ci è andato e so cosa ha passato”. Immediata e senza fronzoli la risposta del compagno di Chiara Ferragni, che si è detto “dispiaciuto di leggere una frase così da parte di una persona che reputo intelligente”. Marracash non fa sconti e va avanti col suo attacco frontale su Fedez.

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La controreplica di Fedez è stata ancora più pungente e chiara sul suo profilo Instagram: “Dire “io parlo di galera perché conosco chi c’è stato” è un po’ come dire che posso aggiustarti l’impianto perché mio zio è elettricista. Trovo abbastanza pericoloso dire che Elodie possa parlare di gay solo perché ha degli esempi in famiglia, sarebbe come dire che solo le persone nere debbano lottare contro le discriminazioni razziali”. E in effetti…