Clamoroso Uruguay: ufficiale la fine del rapporto con il ct Tabarez

Clamorose sono le notizie che arrivano direttamente dall’Uruguay: Oscar Tabarez non è più il commissario tecnico della Nazionale. La decisione ha colto di sorpresa molte persone, tra cui gli stessi uruguagi

Uruguay-Tabarez, è addio
Oscar Tabarez (Getty Images)

Nessuno mai se lo sarebbe immaginato, probabilmente neanche lui: Oscar Tabarez non è più il commissario tecnico dell’Uruguay. Il 74enne nativo di Montevideo è stato sollevato dall’incarico dalla Federazione dopo gli ultimi risultati negativi ottenuti con il suo ex team.

Fatali sono state le sconfitte in casa contro l’Argentina (1-0) e in trasferta contro la Bolivia (3-0). La Nazionale rischia di non partecipare alla prossima edizione della Coppa del Mondo che si disputerà in Qatar il prossimo anno. Attualmente hanno 16 punti in classifica, poco distanti sia dal quarto posto che per un posto nei playoff.

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Non è ancora chiaro chi prenderà il suo posto. Chiunque si accomoderà su quella panchina sa benissimo che dovrà assolutamente vincere contro Paraguay. Venezuela, Perù e Cile per sperare ancora di partecipare al Mondiale. Una missione quasi impossibile.

Uruguay, addio con Tabarez: stabilito un “record”

Oscar Tabarez esonerato dall'Uruguay
Oscar Tabarez (Getty Images)

In Italia è stato apprezzato per essere stato direttore tecnico, alla metà degli anni ’90, sia con il Cagliari che nel Milan. Con i rossoblù si è accomodato anche in panchina nel 1999, ma la sua permanenza in Sardegna dura meno di un mese (frutto di tre sconfitte ed un pareggio).

Ha stabilito un suo “record” personale: quello di essere stato il selezionatore della Nazionale uruguaiana per ben 15 anni. Dal 2006, infatti, la Federazione si è sempre affidata a lui.

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Il merito va soprattutto a Tabarez per aver lanciato e scoperto tantissimi giovani che ora sono diventati dei calciatori affermati nel panorama internazionale. Proprio subito dopo il ko con la Bolivia aveva affermato, in conferenza stampa, che non avrebbe mai pensato alle dimissioni perché si reputa un professionista e che rispetta i contratti.

 

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