L’Associazione Codici ha lanciato una diffida nei confronti delle nuove regole, ecco su cosa si punta il dito. Tutto quello che c’è da sapere in merito.
In materia di voli si torna a parlare proprio per questa caldissima estate, diventa interessante vedere cosa è stato contestato nei confronti della azienda di voli low cost.
Tra le contestazioni ci sono abuso di posizione dominante, violazione del diritto di difesa e clausole vessatorie che rischiano di mettere in seria difficoltà la compagnia aerea. Tutto è nato dal nuovo regolamento che la compagnia ha messo a punto.
Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici, ha specificato: “Ryanair ha introdotto anche in Italia le sanzioni che presentano delle gravissime criticità e che lasciano esterrefatti per il modo in cui si pone nei confronti della normativa e dei passeggeri”.
Parole che aprono una polemica che si potrebbe ampliare successivamente e che ruota attorno a regole da chiarire prima di subito. “Ryanair si attribuisce un potere sanzionatorio arbitrario, sulla scorta di comportamenti senza criteri oggettivi e non determinati. Per questo abbiamo deciso di inviare una diffida inibitoria neiconfronti della compagnia affinché torni sui suoi passi”.
Scontro a distanza Codici vs Ryanair, cosa sta accadendo?
In merito alle novità legate a Ryanair, Codici si è espressa in maniera abbastanza chiara. L’avvocato dell’associazione, Stefano Gallotta, si è espresso sottolineando come il nodo principale, attorno a cui ruota tutto, è l’articolo 11.2 che parla della responsabilità dei passeggeri nei casi in cui non si rischi alcuna deviazione di volo.
Ciò che ha fatto più alzare la voce è stato l’arbitrario diritto di poter imporre una multa di 500 euro qualora a causa del comportamento del passeggero venga fatto sbarcare dall’aereo anche in casi in cui non ci sarà nessuna deviazione, addebitando in maniera arbitraria sanzioni sulla carta utilizzata per il pagamento.
L’avvocato aggiunge: “Innegabilmente il comportamento di alcuni passeggeri sta diventando un problema, ma da qui a prendere delle decisioni arbitrarie, senza garantire al soggetto un diritto basilare quale la difesa, ce ne passa. Non è prevista una procedura di difesa stragiudiziale e i comportamenti messi al bando da Ryanair sono indefiniti e vaghi“.
Inoltre l’associazione Codici si apre ai passeggeri e fornisce assistenza in caso di ritardo di un volo o di cancellazione dello stesso. Una mano tesa per cercare di dare sostegno ai consumatori, con la possibilità che Ryanair risponda in maniera inequivocabile per difendersi dall’attacco per poter dire le sue intenzioni.