Maturità, arriva la decisione ufficiale per quanto riguarda l’Emilia-Romagna: il ministro Valditara ha firmato l’ordinanza. Tutti gli ultimi aggiornamenti in merito
Arrivano delle importantissime novità in merito agli imminenti esami di maturità. Sia per quanto riguarda quelli di terza media che le superiori. In particolar modo nelle zone dell’Emilia-Romagna colpite dal violento alluvione che ha provocato purtroppo 15 vittime e numerosi danni. Negli ultimi minuti è stata firmata una ordinanza da parte di Giuseppe Valditara. Il ministro dell’Istruzione e del Merito ha confermato quello che tantissimi studenti stavano attendendo: ovvero dove e soprattutto come svolgere questo esame. La decisione è ufficiale.
Ci sarà solamente un colloquio orale. Niente prova scritte. Non saranno, appunto, necessari i requisiti delle prove Invalsi e del limite minimo di duecento giorni per l’anno scolastico. Gli studenti maturandi sono circa 3.300 nel Forlivese e 2.900 nel Ravennate. Queste sono alcune delle parole rilasciate dallo stesso ministro dopo aver preso questa importante decisione: “Dopo lo stanziamento straordinario di 20 milioni di euro, manteniamo un altro impegno preso per sostenere gli studenti che affronteranno gli Esami di Stato. Garantiremo un Esame serio e allo stesso tempo adeguato a una situazione complessa“.
Maturità, in Emilia-Romagna ci sarà solamente l’esame orale
L’esame di terza media nei Comuni delle aree alluvionate, (eccetto Marche e Toscana), sarà solamente orale. In cosa consisterà la prova? Sarà finalizzata con la valutazione delle conoscenze acquisite dallo studente con particolare attenzione alla capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, alla conoscenza della lingua italiana e alle competenze logico-matematiche, in educazione civica e nelle lingue straniere. Coloro che affronteranno la Maturità nei Comuni delle aree alluvionate, (eccetto le due regioni citate in precedenza) le prove d’esame saranno sostituite da un colloquio culturale, educativo e professionale dello studente.
La Commissione terrà conto delle informazioni contenute nel Curriculum dello Studente. Nella prova orale ci sarà anche la lingua straniera e l’educazione civica. Il colloquio inizierà con un argomento della seconda prova scritta per la Maturità 2023 e di un breve testo di lingua e letteratura italiana studiato durante il quinto anno. Nei Comuni colpiti dagli eventi alluvionali, per la validità dell’anno scolastico 2022/2023 non è necessario il requisito della durata minima di duecento giorni. L’anno è valido sulla base delle attività didattiche effettivamente svolte e per gli studenti, ai fini dell’ammissione all’Esame, non è richiesto il consueto limite minimo di frequenza delle lezioni.
