La discussione in Senato sul dl Lavoro prosegue senza sosta. In queste ultime ore nel provvedimento è stato inserita una norma importante. Ecco tutti i dettagli.
Manovre in corso in Senato per il dl Lavoro. Il decreto è atteso nei prossimi giorni in Aula per il via libera, ma intanto nelle singole commissioni si stanno inserendo emendamenti da discutere poi a Palazzo Madama nei giorni del voto. E in queste ore, come riportato dall’Ansa, l’esecutivo ha deciso di dare vita ad una novità assolutamente importante.
Infatti, nel provvedimento è stato inserito un emendamento che consente al beneficiario dell’assegno di inclusione di rifiutare il contratto in caso di presenza in famiglia di un figlio under 14 e l’offerta di lavoro ad oltre 80 km di distanza da casa oppure non raggiungibile in due ore con i mezzi. Una novità assolutamente importante che cambia in parte il decreto.
Dl lavoro: il contratto si può rifiutare a determinate condizioni
In caso di assegno di inclusione, quindi, il beneficiario può rifiutare l’offerta a tempo indeterminato se il lavoro è ad oltre 80 km di distanza da casa oppure non raggiungibile entro 120 minuti con i mezzi pubblici. Naturalmente per poter dire di no alla proposta bisogna avere in famiglia un figlio under 14.
Una novità importante che è stata inserita e approvata in commissione ed ora il decreto è atteso per in Senato per avere il via libera definitivo della maggioranza.
Dl lavoro atteso in Senato
Naturalmente non è l’unica novità quella descritta sopra. Nel dl Lavoro, come riportato da Il Fatto Quotidiano, dovrebbe essere confermato lo smart working nel privato per i lavoratori fragili e i genitori di figli fino a 14 anni nel privato fino al 31 dicembre. Nel pubblico sono in corso verifiche per capire le coperture che ci sono.
Lo stesso discorso lo si può fare per la decontribuzione delle badanti. Insomma, le manovre in corso sul dl Lavoro sono in corso e non sono escluse delle novità anche poco prima dell’arrivo in aula.
