L’emergenza migranti in Italia non si ferma. Le partenze proseguono senza sosta e nelle ultime ore c’è stato un nuovo naufragio. Tra le vittime una bambina.

Ancora un naufragio nel Mediterraneo. A raccontare l’ennesima tragedia in mare sono stati proprio alcuni migranti arrivati nel pomeriggio a Lampedusa dopo una lunga traversata. Secondo quanto riferito da La Repubblica, il barchino si stava dirigendo verso Lampedusa quando è stata affiancata da un peschereccio tunisino, che con forza ha cercato di rubare il motore.

La manovra, però, ha provocato delle onde e l’imbarcazione si è riempita d’acqua. Per una bambina di quattro anni non c’è stato niente da fare. Sempre stando al racconto dei testimoni, la piccola è caduta in mare, nonostante i tentativi da parte dei genitori, e le onde se la sono portata via. Non sarà per nulla semplice riuscire a ritrovare il corpo ed ora si spera che sia proprio la corrente a restituire il corpo senza vita della bambina.

Migranti, gli sbarchi proseguono senza sosta

L’ennesima tragedia in mare conferma una emergenza migranti senza fine in Italia. Le partenze dalla Tunisia e dagli altri porti proseguono senza sosta e quindi il rischio è quello di dover fare i conti con un quadro molto più critico nelle prossime settimane. Gli hotspot, infatti, sono ormai al collasso e per questo motivo il governo si è messo al lavoro per cercare di risolvere la situazione.

L’ipotesi al vaglio in questo momento è quello di poter accelerare con i trasferimenti e i rimpatri e nelle prossime settimane ci potrebbero essere delle importanti novità sulla vicenda.

Migranti, il governo al lavoro per risolvere l’emergenza

Come detto in precedenza, il governo è al lavoro per risolvere definitivamente il problema migranti. Da tempo il premier Meloni è al lavoro per arrivare ad una intesa a livello europeo. Inoltre, si sta provando a trovare una soluzione immediata per consentire agli hotspot, soprattutto quello di Lampedusa, di ritornare a numeri normali soprattutto in vista dell’estate.