Nel cuore della movida romagnola, il proprietario del Victor Lab, Luciano “Sbanca” Colono, ha sostituito bottiglie di lusso con un presepe e con la scritta Jesus is king.
“Ho voluto dedicare la vetrina a Nostro Signore e alle tradizioni natalizie. Ho sostituito costose bottiglie di Champagne con l’immagine simbolo del Natale Cristiano. Immagine che qualcuno vorrebbe cancellare”. 
Parla così Luciano Colono, conosciuto sui social media come Sbanca, proprietario del Victor Lab di Riccione. Si tratta di uno dei locali più noti della città nel campo della movida e del divertimento notturno. Colono ha tolto dalla vetrina qualsiasi simbolo del consumismo e del lusso, allestendo al posto delle bottiglie costose un presepe e una scritta inequivocabile: Jesus is king.
Una trasformazione radicale a pochi giorni dalle festività natalizie. In un Paese come l’Italia dove da più parti risuona l’allarme per i simboli della cristianità. Simboli fanno parte anche della cultura e dell’identità della popolazione. Simboli che sarebbero minacciati dalla deriva dell’inclusività, concetto che avrebbe portato alla rimozione o alla cancellazione dei crocefissi nelle scuole e negli uffici pubblici prima e dei presepi poi.
Luciano Colono: “Dentro di me è scattato qualcosa”
Non solo. Perché il Natale è sempre più spesso interpretato in chiave meramente consumistica, tra shopping ed eventi. Tralasciando il significato più profondo della natività. “Ho deciso – ha raccontato Colono – di sostituire l’immagine di un locale lussurioso con quella di un locale che vuole esprimere la pace e l’amore di Dio. Ho rilevato questo locale storico cinque anni fa, trasformandolo in un punto di riferimento della vita notturna. Poi dentro di me è scattato qualcosa”.
Sbanca ha detto di aver intrapreso un percorso spirituale interiore. Percorso che lo ha portato a distaccarsi dal mondo notturno, e ad abbracciare la fede come come bussola personale. “Ho deciso di togliere – ha continuato l’imprenditore – tutti i simboli che mi avevano portato a quel tipo di vita e li ho sostituiti con le immagini di Nostro Signore. Quando vivi con Dio hai una protezione totale e una resistenza agli urti del male; senza Dio il mondo sarebbe dominato dal maligno”. 
E quella del presepe non è la sola iniziativa tesa a reinventare il locale in chiave spirituale. Oggi, lunedì 8 dicembre, giorno dell’Immacolata, il Victor Lab di Riccione lancia l’iniziativa denominata Santa colazione. Al prezzo simbolico di 3,33 euro (3 come la Trinità e 33come gli anni di Cristo), i clienti potranno acquistare un cappuccino e una brioche a forma di croce. Quest’ultima è chiamata Sainte Croix, Santa Croce appunto.
Colono ha spiegato di essersi rivolto ad una Chiesa per avere il via libera. E per assicurarsi che la Santa colazione non potesse essere letta in qualche modo come blasfema. “Vivevo dicendo di essere cristiano, ora vivo facendo il cristiano. – ha concluso Colono – Cerco di fare quello che nostro Signore ci ha lasciato scritto e ci ha insegnato. Dio ci ha detto di rinnegare noi stessi, prendere la nostra croce e seguirlo”.





