Chi è l’ex Ministra Federica Mogherini fermata in Belgio, sospetti di frode negli appalti: il cuore oscuro della diplomazia europea

L’indagine della Procura Ue travolge il Collegio d’Europa e raggiunge due figure simbolo della diplomazia comunitaria, Federica Mogherini e Stefano Sannino.

Federica Mogherini è rettore del Collegio d’Europa e direttore dell’Accademia diplomatica dell’Ue. Nel suo recente passato ha ricoperto l’incarico di Ministra degli Esteri del governo del premier Matteo Renzi per quasi un anno nel 2014.

Federica Mogherini
Chi è l’ex Ministra Federica Mogherini fermata in Belgio, sospetti di frode negli appalti: il cuore oscuro della diplomazia europea (ANSA FOTO) – Notizie.com

Il suo nome sta rimbalzando da ore sui media italiani ed internazionali. Mogherini è infatti rimasta coinvolta in un’indagine per frode condotta dalla Procura europea, l’Eppo. Tre i fermati, tra cui anche l’ambasciatore Stefano Sannino, direttore della Dg Mena (Commissione Ue per Medio Oriente, il Nord Africa e il Golfo), direttore generale del Seae all’epoca dei fatti.

Il terzo fermato è Cesare Zegretti, un manager dello stesso Collegio d’Europa, che conta anche una sede a Natolin in Polonia e ora anche a Tirana. La polizia belga ha perquisito le proprietà dei sospettati, diversi edifici del Collegio d’Europa e la sede centrale del Servizio europeo per l’azione esterna, il Seae appunto. L’Eppo ha dichiarato di avere “forti sospetti” di frode nell’aggiudicazione di una gara d’appalto per la gestione di un programma di formazione 2021-2022 presso l’Accademia diplomatica dell’Ue per giovani diplomatici.

La Procura ha già richiesto la revoca dell’immunità dei sospettati

L’ex vicepresidente della Commissione europea Josep Borrell era allora a capo del Seae. La Procura ha già richiesto la revoca dell’immunità di diversi sospettati. Il sospetto degli inquirenti è che il Collegio d’Europa, la prestigiosa scuola di formazione per eurocrati a Bruges (nelle Fiandre occidentali), conoscesse in anticipo i termini del bando per aggiudicarsi l’Accademia e ottenere i relativi fondi europei.

E avrebbe persino acquistato un immobile in Spanjaardstraat a Bruges da 3,2 milioni di euro sapendo prima di poter garantire gli alloggi, per ospitare gli studenti del nuovo corso. Che sarebbe risultato un fattore determinante per vincere il bando nel 2022. Acquisto avvenuto tra l’altro in un momento di difficoltà finanziaria per il Collegio. Tutti i fermi dovranno comunque essere convalidati entro 48 ore. I reati ipotizzati nell’inchiesta (anche se non risultano imputazioni formali) sono di frode negli appalti, corruzione, conflitto di interessi e violazione del segreto professionale.

Mogherini
La Procura ha già richiesto la revoca dell’immunità dei sospettati (ANSA FOTO) – Notizie.com

Federica è figlia del regista Flavio Mogerini, nata nel 1973 a Roma dove si è laureata in Scienze Politiche. È sposata e madre di due figlie. Ha iniziato la sua militanza politica da ragazza, iscritta nel 1988 alla Fgci e poi nel 1996 alla Sinistra giovanile dove ricopre l’incarico di Responsabile nazionale Università e poi Esteri. Nel 2001 entra nel Consiglio nazionale dei Democratici di Sinistra, successivamente nella Direzione nazionale e nel Comitato politico.

Nel 2003 ha iniziato a lavorare al Dipartimento Esteri dei Ds fino a diventare Responsabile nazionale Esteri e Relazioni internazionali con Piero Fassino segretario. Ha seguito, in particolare, i dossier relativi all’Iraq, all’Afghanistan e il processo di pace in Medio Oriente. Ha tenuto le relazioni con il Partito Socialista Europeo, l’Internazionale Socialista e con i partiti che ne fanno parte. Ha curato, in particolare, i rapporti con il Partito Democratico americano.

In assoluto la più giovane a ricoprire l’incarico di Ministra degli Esteri

Poi nel 2007 Walter Veltroni l’ha nominata Responsabile nazionale Riforme e Istituzioni della sua segreteria e nel 2008 viene eletta alla Camera. Resta in segreteria anche con Dario Franceschini che la nomina Responsabile Esteri. Nel 2013, con Pier Luigi Bersani segretario del Pd, viene rieletta alla Camera e nel 2014 è eletta Presidente della Delegazione parlamentare presso l’Assemblea parlamentare della Nato, prima donna nella storia a ricoprire questo incarico.

Nel 2013 diventa responsabile Ue nella segreteria di Matteo Renzi che da premier nel 2014 la indica come ministro degli Esteri del suo governo. È la terza donna, dopo la repubblicana Susanna Agnelli e la storica radicale Emma Bonino, a ricoprire la carica ed è in assoluto la più giovane a ricoprire questo incarico.

L'ex Ministra Federica Mogherini
In assoluto la più giovane a ricoprire l’incarico di Ministra degli Esteri (ANSA FOTO) – Notizie.com

Stefano Sannino, invece, classe 1959, nato a Portici, è entrato in servizio diplomatico nel 1986. Ha avviato la sua carriera all’estero come vicecapo missione presso l’Ambasciata d’Italia a Belgrado, nel 1994. Nel ’96 è stato a Palazzo Chigi, prima come capo incarico di segretario di Stato agli Affari esteri nel primo governo Prodi e poi come capo di gabinetto del Ministero del Commercio internazionale, sotto Piero Fassino prima ed Enrico Letta poi, dal 1998 al 2001.

Sannino è poi tornato a Belgrado come capo della missione Osce. Un anno dopo è arrivato a Bruxelles come consigliere per le relazioni esterne e il commercio nel gabinetto dell’allora presidente Prodi, prima di passare nel 2004 al ruolo di direttore per la gestione delle crisi e rappresentante della Commissione presso il Comitato politico e di sicurezza. Nel 2006 è tornato a Palazzo Chigi, seguendo Prodi nel suo secondo mandato da premier in qualità di consigliere diplomatico, fino al 2008.

Tutti gli incarichi di Stefano Sannino, indagato dalla Procura europea

Ancora a Bruxelles ha ricoperto diversi incarichi fino al 2013, quando l’allora premier Enrico Letta lo ha nominato Rappresentante permanente d’Italia presso l’Ue. Ruolo che ha ricoperto fino al 2016 gestendo nel frattempo il difficile rapporto tra Roma e Bruxelles. Proprio mentre Federica Mogherini ricopriva la funzione di Alto rappresentante Ue. L’incarico si è interrotto per volere del nuovo premier Matteo Renzi. Il siluramento sarebbe stato motivato dalla troppa vicinanza dell’ambasciatore alle istituzioni comunitarie.

 

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Sannino è poi stato a Madrid come ambasciatore d’Italia, incarico che ha ricoperto fino al 2020. Sposato con il catalano Santiago Mondragón Vial, è stata sua la decisione di innalzare la bandiera arcobaleno in Ambasciata in occasione del Gay Pride madrileno. Decisione che ha portato a una richiesta di interrogatori al Senato. In Spagna ha incontrato Josep Borrell, a quel tempo Ministro degli Esteri spagnolo.

Come Alto rappresentante, Borrell ha riportato Sannino a Bruxelles, prima come vicesegretario generale per le questioni economiche e globali del Seae e poi come segretario generale del servizio. Terminato il mandato di Borrell, Kaja Kallas ha deciso per la destituzione di Sannino. Quest’ultimo da fine 2024 ricopre il ruolo di direttore generale per il Medio Oriente, il Nord Africa e il Golfo.

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