La Uaoa è la campagna della Fia contro gli abusi online nel mondo dello sport. L’iniziativa si è allargata anche agli Usa e sta monitorando l’utilizzo dell’Ia. Ecco tutti i dettagli.
La campagna United against online abuse della Fia, la Federazione internazionale dell’automobile, si espande per la prima volta negli Stati Uniti, attraverso una nuova collaborazione con l’Università statunitense di Notre Dame. 
L’accordo definisce una serie di iniziative di ricerca che si concentreranno sulle cause, l’impatto e la prevenzione degli abusi online nello sport, incluso il ruolo emergente dell’Intelligenza artificiale nella diffusione di contenuti dannosi. Inoltre verrà esaminato come gli abusi online interagiscano con l’identità, insieme alle esperienze degli atleti, alla salute mentale e alla risposta normativa delle federazioni sportive.
Il progetto monitora le tendenze delle molestie e identificherà i rischi. Introduce inoltre workshop di alfabetizzazione digitale e l’iniziativa Digital civility and safety quest per aiutare i giovani a navigare in sicurezza negli spazi online. Gli sforzi mirano a proteggere gli atleti e a promuovere comunità digitali più sicure. I risultati di questa analisi contribuiranno all’elaborazione di documenti di ricerca, tra cui il rapporto Uaoa Barometer.
Creare spazi online più sicuri nella comunità sportiva globale
Quest’ultimo è il principale studio annuale sugli abusi online nello sport, che contribuisce a definire considerazioni politiche pratiche per creare spazi online più sicuri nella comunità sportiva globale. Anche l’Università di Notre Dame ha firmato la Carta Uaoa, diventando membro ufficiale della coalizione globale e l’ottava istituzione accademica a sostenere la campagna.
L’espansione negli Stati Uniti è particolarmente degna di nota vista la radicata cultura sportiva del Paese, dove leghe importanti come Nfl, Nba e Mlb attraggono milioni di fan e generano un intenso coinvolgimento online. 
“La collaborazione – ha detto Mohammed Ben Sulayem, presidente della Fia – rappresenta un importante passo avanti nella nostra missione di combattere gli abusi online a tutti i livelli dello sport. Non vedo l’ora di collaborare con l’Università di Notre Dame, uno dei principali istituti di ricerca al mondo. Lo scopo è esplorare soluzioni innovative basate sull’Ia e sviluppare strategie basate sull’evidenza per garantire un ambiente sportivo più sicuro e inclusivo per tutti”.
L’obiettivo della Fia è promuovere un ambiente online più sicuro e inclusivo per atleti, squadre e tifosi in tutto il mondo. Fondata nel 2023, la campagna ha registrato una rapida crescita negli ultimi mesi. Ha recentemente ricevuto il prestigioso premio Coalition for peace. Un riconoscimento per il suo impegno all’avanguardia a livello mondiale nella creazione di una campagna formidabile che promuova un cambiamento significativo.
“La minaccia degli abusi online – ha dichiarato il professor Nitesh Chawla dell’Università di Notre Dame – continua a colpire il mondo dello sport e non solo. Questa collaborazione ci consentirà di esaminare meglio le possibili soluzioni e come possiamo utilizzare la tecnologia per proteggere i nostri spazi digitali”.





