Droni sulle infrastrutture critiche, la chiave del mistero è nei dati. L’allarme degli esperti: “Questo è il campo di battaglia decisivo”

Si moltiplicano in tutta Europa le segnalazioni di droni misteriosi sulle infrastrutture critiche, porti, aeroporti e basi militari. Il caso all’attenzione degli esperti di criminalità.

I droni minacciano le nostre infrastrutture critiche, i criminali informatici sfruttano la crittografia e le nuove tecnologie e i dati sono diventati un campo di battaglia decisivo”. A parlare è il commissario europeo per gli Affari interni e la Migrazione Magnus Brunner.

Il mistero del volo dei droni sugli aeroporti
Droni sulle infrastrutture critiche, la chiave del mistero è nei dati. L’allarme degli esperti: “Questo è il campo di battaglia decisivo” (ANSA FOTO) – Notizie.com

I criminali informatici, insomma, sfruttano le nuove tecnologie troppo velocemente, e le autorità nazionali e le forze dell’ordine non riescono a stare loro dietro. La risposta decisiva sta nell’accesso ai dati, che si scontra però con la tematica della privacy. L’allarme è stato lanciato questa settimana dalla quarta conferenza annuale di Europol sulla criminalità informatica. Il tutto mentre i droni non identificati continuano a sorvolare i cieli europei.

Uno degli ultimi casi è avvenuto in Germania, dove l’aeroporto di Monaco è stato temporaneamente chiuso dopo misteriosi sorvoli di droni nello spazio aereo. Diciassette voli non sono riusciti a decollare, con conseguenze per quasi tremila passeggeri, mentre quindici aerei in arrivo sono stati dirottati verso altri tre aeroporti in Germania e uno a Vienna, in Austria.

Brunner (Commissario europeo): “Ripristiniamo l’equilibrio in un mondo in evoluzione”

Da giorni si succedono incidenti con i droni. Avvistamenti sono stati effettuati sopra aeroporti e altri siti infrastrutturali critici in diversi Paesi membri dell’Unione europea. Droni sono stati avvistati anche in Belgio sopra una base militare. Non è chiaro chi ci sia dietro i sorvoli, le autorità europee hanno ipotizzato un coinvolgimento russo, ma Mosca ha respinto tutte le accuse mosse.

Il tema è stato ampiamente dibattuto alla Cybercrime conference dell’Europol. “Per proteggere le persone e le imprese nell’Ue, – ha sottolineato Brunnerdobbiamo integrare la sicurezza in tutte le nostre politiche, rafforzare il mandato di Europol e garantire l’accesso legale ai dati. Non si tratta di nuovi poteri, ma di ripristinare l’equilibrio in un mondo in continua evoluzione”.

Il tema dei dati è centrale. Come ha spiegato la direttrice esecutiva Catherine De Bolle, “quando le prove digitali rimangono irraggiungibili, i bambini non vengono identificati. Le trame terroristiche avanzano inosservate e la criminalità organizzata prospera nell’ombra“. Tra i casi di studio presentati durante la conferenza figurano l’operazione Eastwood, supportata dall’Europol, che ha interrotto l’attività degli hacktivisti filorussi che prendevano di mira le infrastrutture europee.

Giunta alla sua quarta edizione, la conferenza sulla criminalità informatica di Europol è diventata una piattaforma annuale fondamentale per esperti operativi, politici e del settore. Europol ha reso nota anche la Valutazione delle minacce poste dalla criminalità organizzata su Internet. Nel rapporto vengono delineate le minacce emergenti e gli sviluppi chiave nel campo della criminalità informatica nell’ultimo anno.

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