Thomas Jacob Sanford domenica scorsa ha fatto irruzione in una Chiesa negli Stati Uniti: le indagini sono ancora in corso sul movente dell’ex marine.
Si chiamava Thomas Jacob Sanford, aveva 40 anni ed era un ex marine degli Stati Uniti l’uomo che due giorni fa ha attaccato la Chiesa mormone di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni nello stato del Michigan. 
Stando a quanto accertato dalle autorità fino a questo momento, l’uomo ha causato quattro morti e otto feriti. Sanford ha schiantato il suo pick-up argentato contro il muro di mattoni della Chiesa, poi ne è uscito ed ha iniziato a sparare all’impazzata. La tragedia è accaduta a Grand Blanc Township, ad un centinaio di chilometri da Detroit. L’attentatore è stato ucciso dalla polizia. Gli investigatori si stanno ora concentrando sul movente.
L’Fbi ha considerato l’attacco un “atto di violenza mirata”. La portavoce della Casa bianca Karoline Leavitt ha dichiarato: “Tutto ciò che si sa al momento è che si trattava di un individuo che odiava le persone di fede mormone”. Thomas Jacob Sanford avrebbe utilizzato liquido infiammabile per appiccare un incendio. Aveva con sé anche ordigni esplosivi, ma non è chiaro se li abbia usati.
Thomas Jacob Sanford, gli era stata conferita la Medaglia di Buona Condotta
Il sospettato è stato ucciso durante uno scontro a fuoco con due agenti. Fiamme e fumo si sono sprigionati dalla Chiesa per ore. L’incendio ha distrutto quasi tutto l’edificio, consumandone l’imponente campanile bianco e il Santuario. Solo le mura esterne e alcune stanze laterali sono rimaste in piedi.
Sanford ha prestato servizio per quattro anni durante i primi anni della guerra al terrorismo. Si è arruolato nel 2004 ed è stato congedato nel 2008 con il grado di sergente. È stato inviato una volta in Iraq per sette mesi e gli è stata conferita la Medaglia di Buona Condotta. La Medaglia attesta tre anni di servizio senza infrazioni. La sparatoria è stata l’ultima di una serie di attacchi a luoghi di culto negli Stati Uniti negli ultimi 20 anni, tra cui quello avvenuto ad agosto in cui sono rimasti uccisi due bambini nella Chiesa dell’Annunciazione a Minneapolis. 
È stata anche la seconda sparatoria di massa negli Stati Uniti in meno di 24 ore. Sabato sera, un uomo a bordo di una barca ha aperto il fuoco sulla folla a Southport, nella Carolina del Nord, uccidendo tre persone e ferendone cinque. “Questa epidemia di violenza nel nostro Paese deve finire, immediatamente”, ha scritto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sui social media.
Le scuole della comunità di Grand Blanc sono state chiuse per “dare tempo alle famiglie di elaborare e piangere questa tragedia con i loro figli“, ha dichiarato il sovrintendente Trevor Alward in una lettera. Un centinaio di persone si sono radunate domenica sera per una funzione di preghiera presso una Chiesa cristiana non confessionale a Grand Blanc.
